Aggiornato il Marzo 8, 2017 da Il Guru dei Film
In sala dall’8 marzo il film di Theodore Melfi candidato all’Oscar.
Finalmente al cinema Il Diritto di Contare omaggio al mondo femminile con protagoniste Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe, affiancate da Kevin Costner e Kirsten Dunst.
Il Diritto di Contare narra la storia, vera e poco conosciuta, di un team di matematiche afro-americane della NASA che hanno svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dei programmi spaziali statunitensi negli anni della Guerra Fredda e della competizione con l’Unione Sovietica per la conquista dello spazio.
Il film di Melfi in realtà, viaggia su un doppio binario: da un lato si racconta l’eccezionale apporto scientifico dato da queste tre donne, dall’altro si sottolinea il loro contributo decisivo per il riconoscimento della parità di diritti e opportunità al genere femminile.
La duplice valenza è espressa già nel titolo originale Hidden Figures (Figure Nascoste), gioco di parole che volutamente vuole esprimere un dualismo concettuale.
Se da un lato le “figures” rappresentano le donne che hanno combattuto per uscire dall’oblio che veniva loro imposto a causa del sesso e del colore della pelle, dall’altro indicano i numeri matematici che stanno dietro a tutte le loro brillanti scoperte.
Il titolo italiano del film, Il Diritto di Contare, gioca a sua volta con il doppio significato di contare, inteso come diritto di valere oltre che di destreggiarsi tra calcoli e cifre senza discriminazioni.
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Dal punto di vista più strettamente cinematografico Theodore Melfi si mostra abile a rappresentare l’ingiustizia senza ricorrere a scene violente o particolarmente dure, dando così un senso di ordinarietà alle oltraggiose discriminazioni razziali e sessuali.
Le tre protagoniste vengono seguite in parallelo nella sfera professionale che le vede distinguersi come “computer umani” e in quella privata e familiare, e questo rende credibile e coinvolgente la costruzione dei personaggi, sorretti da interpretazioni di grande livello.
In particolare Octavia Spencer regala una prova perfetta nei panni di Dorothy Vaughan e non a caso ha ricevuto la nomination agli Oscar, anche se per certi versi la vera sorpresa del film è Kevin Costner che si cala con inedita misura nel ruolo dell’energico Al Harrison, leader dello Space Task Group che fa da contraltare alle tre protagoniste.
Altro elemento vincente del film è la puntuale colonna sonora di Pharrell Williams ispirata alle sonorità degli anni ’60. Guarda la featurette di Williams
Il Diritto di Contare è in conclusione un film ben scritto e ben recitato che, senza strafare, arriva esattamente all’obiettivo che si è proposto e che, aiuta a riflettere ancora una volta sul tema dei diritti civili e delle pari opportunità.
Paolo Piccioli
Ecco il trailer de Il Diritto di Contare
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