Aggiornato il Dicembre 29, 2015 da Il Guru dei Film
Mark Osborne, il regista di Kung Fu Panda, realizza un adattamento intelligente ed efficace de Il Piccolo Principe, il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry …
Ci voleva un regista come Mark Osborne, l’autore di Kung Fu Panda, per realizzare in modo credibile ed efficace il cartoon de Il Piccolo Principe, il libro di Antoine de Saint-Exupéry che resta uno dei più felici esempi di sempre di un inno alla fantasia rivolto ai ragazzi capace di parlare agli adulti. Che, se vogliamo, è lo schema base del cartoon contemporaneo.
Il problema di chi tenta di adattare un testo così carico di poesia è proprio quello di perdere la magia originale. Osborne ci prova con alcuni accorgimenti tecnici di grande intelligenza.
Il primo riguarda il personaggio principale che non è il Piccolo Principe ma una bambina, istradata dalla madre verso una scolarizzazione d’elite a tappe forzate che deve condurla a un futuro da manager.
Per fortuna il suo vicino di casa è uno strano vecchietto, ex aviatore, che racconterà alla bambina del suo incontro, nel passato, con il Piccolo Principe e finirà per portare la sua giovanissima amica nell’universo di magia, poesia e immaginazione creato da Saint-Exupéry.
Poi lo stile del racconto: la parte dedicata alla realtà dello studio e del troppo precoce apprendimento delle regole di una vita dedicata al business è realizzata con la tecnica, consueta per i cartoon contemporanei, in CGI con una predominanza del grigio.
La parte invece dell’incontro con il Piccolo Principe e dei viaggi della fantasia è invece prodotta in stop motion, con un programmatico e affascinante gusto di un cinema d’altri tempi.
Osborne con saggezza ha evitato di tentare di realizzare un adattamento letterale del libro Il Piccolo Principe, preferendo concentrarsi sui suoi insegnamenti profondi E’ un modo molto chiaro di spiegare, al pubblico dei ragazzi, quanto sia pericoloso adattarsi a una vita fatta di percorsi già scritti, in cui le proprie aspirazioni e la fantasia non trovano posto.
Paolo Biamonte
Il Piccolo Principe dal 1° gennaio al cinema!
