Aggiornato il Agosto 4, 2011 da Il Guru dei Film
Emerge fastidiosa, ancora una volta, la visione americana terzo-mondista dell'Italia, quindi Roma che è la città vecchia per eccellenza deve avere solo edifici cadenti, da vedere l'ospedale fatiscente dove è ricoverata una delle vittime, inoltre lo sanno tutti che ci sono i gatti tra le rovine del Colosseo e allora via con una flotta di felini ovunque. Veramente deprimente anche perché arriva la solita allusione al traffico caotico con scena inclusa di motociclista indisciplinato, incredibile. Appare chiaro che il concetto di mancata fede del protagonista è solo un pretesto per inscenare un dualismo elementare con il navigato esorcista, c'è di buono che i due non si perdono troppo in chiacchere e passano subito in azione con dei casi di esorcismo che, forse, gli amanti del genere potrebbero trovare interessanti mentre gli altri si chiedono ancora come Maria Grazia Cucinotta sia riuscita ad ottenere una parte, inutile, al fianco di un'indemoniata.
E' difficile appurare come un film alla fine dei conti per nulla spettacolare e prevedibile come "Il Rito" sia riuscito a rastrellare quasi 100 milioni di dollari d'incasso, il regista Mikale Hafstrom ("1408") non ha tutte le colpe visto che deve creare la tensione con un mulo indemoniato, a dirlo non sembra vero ma è cosi, e qualche chiodo di crocefissione rigurgitato dal vomito. Hopkins si ripete con facce da Hannibal (Lecter) e, come un tempo si diceva, "gigioneggia" con un personaggio privo di qualsiasi fascino per quanto è falso e patetico. Nel cast anche Alice Braga ("Predators") che non si capisce bene che cavolo di parte interpreti ma alla fine non è importante, "Il Rito" dura circa 114 minuti, insomma un'eternità da evitare.
Tit. Originale: "The Rite"
Paese: USA
Rating:4/10