Aggiornato il Luglio 1, 2009 da Il Guru dei Film
Kevin James è una guardia giurata sovrappeso che lavora in un centro commerciale e si trova da solo a fronteggiare un gruppo di terroristi che ha preso in ostaggio la clientela in una presa in giro della serie Die Hard.
Il superpoliziotto del supermercato in America è stato uno delle sorprese dell’anno tanto che si parla già di un sequel. Naturalmente Kevin James, il protagonista e co autore della sceneggiatura, è in questo momento uno dei comici più gettonati. Ovviamente nessuno si aspetti un capolavoro della risata. Le ragioni del successo sono principalmente due: Kevin James è un tipo normale, sovrappeso, che non forza la mano come molti dei suoi colleghi più famosi. L’altra è che il film è una divertente parodia dei film tipo Die Hard.Con la differenza che l’eroe per caso non è un poliziotto allergico alle regole come il John McClane di Bruce Willis ma una guardia giurata che lavora disarmata in un centro commerciale ed è stata scartata dalla polizia proprio per il suo peso e i valori troppo alti della glicemia.
Paul Blart (non è da escludere una voluta assonanza con fart, peto) si chiama il nostro eroe sovrappeso, papà single e afflitto dalla solitudine sentimentale (le ricerche sui siti di dating dove lo ha iscritto la figlia gli rispondono implacabili no matches). Il sogno infranto della sua vita è fare il poliziotto e visto che è stato scartato fa la guardia giurata in un centro commerciale del New Jersey.
Paul prende il suo lavoro molto sul serio: ovviamente non si può dire lo stesso di chi frequenta e lavora il centro commerciale,
Tutto cambia un giorno in cui un gruppo di terroristi sequestra il centro commerciale e prende in ostaggio i clienti bloccando ogni accesso alla polizia. L’unico che può intervenire per salvarli proprio il nostro Blart.
E’ da questo momento che il film diventa divertente. Divertente come un’improbabile parodia di uno dei classici dell’action movie degli ultimi vent’anni. E’ diffiicile immaginare qualcuno di meno adatto di Kevin James-Paul Blart al ruolo di un Bruce Willis al massimo del suo vigore fisico.
Però questo meccanismo funziona per la capacità di James di non esagerare e di essere "normale" anche nella situazione più estrema.
Un meccanismo che può funzionare anche per i più giovani che magari non hanno visto Trappola di cristallo.
Paolo Biamonte