Io e Te

Aggiornato il Ottobre 25, 2012 da Il Guru dei Film

io e teBernardo Bertolucci torna alla regia con l’adattamento del romanzo breve di Niccolò Ammaniti.

Io e Te segna il ritorno alla regia di Bernardo Bertolucci a dieci anni di distanza da The Dreamers e dopo la forzata inattività causata dalla malattia che lo ha costretto su una sedia a rotelle.

E’ l’adattamento del romanzo di Niccolò Ammaniti ed è la storia di Lorenzo, quattordicenne segnato da problemi relazionali che finge con la famiglia di partire per una settimana bianca con la scuola e si chiude in un’ospitale cantina, con la sola compagnia di libri horror, lattine di coca-cola, scatolette di tonno e un formicaio da guardare al posto della TV. Questo volontario esilio viene però alterato dall’arrivo di Olivia, sorellastra più grande di lui, praticamente sconosciuta e tossicodipendente che arriva in quella cantina nella speranza di togliersi la scimmia dalle spalle.

 

io e te

 

Nasce così un rapporto tra due profondi disagi esistenziali: le crisi di astinenza di Olivia sono certamente una manifestazione più eclatante del desiderio di isolamento di Lorenzo e dei suoi problemi ad avere rapporti con gli altri. Ma le difficoltà a trovare una propria strada esistenziale sono le stesse e per questo tra i due, a prescindere dai legami di sangue, scatta una solidarietà che passa anche dalla tenerezza. Molto credibili i due protagonisti, Jacopo Olmo Antinori e Tea Falco.

Un film delicato, profondo e commovente e scandito da Ragazzo Solo Ragazza Sola, la versione italiana di Space Oddity che David Bowie registrò nel 1969 su un testo di Mogol lontanissimo dall’originale.

Paolo Biamonte

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