Italiano Medio

Aggiornato il Gennaio 28, 2015 da Il Guru dei Film

Arriva in sala il debutto cinematografico di Maccio Capatonda, una satira volutamente scorretta delle generazione trash del nostro Paese…

Marcello Macchia, in arte Maccio Capatonda debutta al cinema con 400 copie, segno che la Medusa crede molto in Italiano Medio, un film che sostanzialmente accusa la tv e i suoi modelli di governo di aver ridotto il quoziente intellettivo del Paese.

Maccio Capatonda è un fenomeno pop: le sue parodie sono state lanciate dai programmi della Gialappa’s su Italia 1 ma poi sono diventati un fenomeno grazie a Youtube.

Qui Macchia-Capatonda è Giulio Verme un ambientalista integralista che, spinto dall’amico Alfonzo (con la ‘z’) prende una pillola che dovrebbe consentirgli di usare il cervello ben al di sopra di quel 20% delle capacità che sembra essere la soglia media. L’effetto però è che la percentuale si riduce al 2% e così Verme si trasforma nell’italiano medio, quindi in un personaggio egoista e incivile, affamato di sesso vizi e denaro facile che si muove in mondo popolato di veline e aspiranti veline, di vere e proprie zoccole, reality, truffatori di ogni genere (guru compresi), calciatori, disoccupati pronti a tutto, ricconi con il pelo sullo stomaco.

Una comicità volutamente trash, scorretta e irriverente, con il solito, per Capatonda, repertorio di invenzioni linguistiche che nascono dall’ironia sui più comuni strafalcioni e il fedelissimo gruppo di compagni di avventura.

Paolo Biamonte

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