Aggiornato il Luglio 21, 2011 da Il Guru dei Film
Il cinecomix ambientato nel mondo reale con degli scatenati supereroi teenagers.
Dave é uno studente qualunque che un bel giorno decide di diventare un supereroe mascherato, senza poteri e capacità particolari. Dopo le prime difficoltà e peripezie riesce a divenire un idolo del web per avere difeso un ragazzo in una rissa, di lui si accorgono altri due vigilanti mascherati, Big Daddy e Hit Girl, che lo coinvolgono in una violenta lotta con il peggiore criminale della città.
Lo stile irriverente dell'autore di fumetti Mark Millar risalta ancora una volta al cinema, da una sua miniserie è tratto l'omonimo "Kick Ass", mentre da un'altra opera precedente Hollywood aveva preso ispirazione per produrre "Wanted" con Angelina Jolie, pellicole segnate da forti componenti action, violenza e tanta ironia. Alla luce del recente e autorevole "X-Men: L'inizio" si può dire che il regista Matthew Vaughn ha fatto progressi notevoli rispetto a "Kick Ass", uscito un anno prima, un film divertente e spiritoso che ha subito ottenuto consensi (di critica) a dire il vero esagerati, i problemi di censura per la violenza e il linguaggio scurrile in presenza di attori minorenni potrebbero avere indotto molti a trovarsi di fronte a un'opera inedita e fresca, una constatazione vera solo in parte visto che "Kick Ass" rientra in un mini-filone cinecomix di rivisitazione satirica insieme a pellicole come "Defendor" e "Super".
"Kick Ass" paga lo scotto di sviluppare una storia e relativi personaggi in una dimensione "teen", niente di male visto che è uno dei target più inseguiti dal mercato, una condizione che pone dei limiti ben precisi, a maggior ragione quando il protagonista é l'ennesimo nerd che vuole conquistare la solita ragazza carina che non lo nota neanche per sbaglio. Tralasciando l'imbarazzante espediente del fingersi gay del protagonista per avvicinare la sua bella, la prima parte di "Kick Ass" è anche troppo tirata per le lunghe, non serve ad approfondire i personaggi e appare come il contro-altare del diretto concorrente "Defendor" che si regge(va) su una prova attoriale di livello (Woody Harrelson), qui siamo più dalle parti di sketch fine a se stessi collegati con una colonna sonora e montaggi accattivanti, in poche parole chi ha apprezzato il giocoso "Scott Pilgrim Vs The World" è molto facile che entri in sintonia con "Kick Ass".