Aggiornato il Aprile 23, 2009 da Il Guru dei Film
Sam Packinpah dirige un action teso condito di sparatorie e arti marziali. Con James Caan e Robert Duvall.
Mike Locken (James Caan) e George Hansen (Robert Duvall) sono due inseparabili amici che lavorano per un’organizzazione segreta collegata alla CIA. Nel corso della delicata operazione di protezione di un uomo Hansen si rivela un traditore e spara dei colpi verso Mike che rimane infermo di una gamba. Grazie a una dura riabilitazione e con l’apprendimento delle arti marziali Mike si rimette in sesto con il desiderio di vendicarsi.
“Killer Elite” è considerata un’opera minore all’interno della filmografia costellata di capolavori (“Il mucchio selvaggio“, “Pat Garret e Billy the Kid“, “The Getaway“, ecc.) diretti da Sam Peckinpah, uno dei registi più radicali e viscerali della storia del cinema. Questo non impedisce di apprezzare un film più che interessante e disseminato di alcuni elementi tipici della poetica dell’autore, primo tra tutti il rapporto di amore/odio che investe la coppia protagonista della pellicola.
Peckinpah incorre nelle solite controversie produttive ma riesce tuttavia a confezionare un film duro e teso che si sfilaccia solo nella lunga ed insolita parentesi dedicata alla riabilitazione del protagonista, addirittura vi sono sequenze di interi minuti riguardanti la rimozione del gesso e dei punti di sutura posti sugli arti danneggiati, che risulta comunque originale per la contaminazione dell’action americano con le arti marziali(probabilmente “Killer Elite” è il primo film U.S.A. in cui compaiono guerrieri ninja).