Killers (2014)

Aggiornato il Settembre 7, 2016 da Il Guru dei Film

Killers ovvero assassini seriali dell’estremo oriente nel film dei Mo Brothers …

Tit. Originale: Killers (Intern.)
Paese: Indonesia/Giappone

Rating:7/10

Il serial killer di Tokyo Nomura agisce indisturbato uccidendo giovani donne, l’uomo condivide le sue imprese in internet osservate anche da Bayu, un giornalista di Jakarta fallito a seguito di un’inchiesta su un potente boss locale. Bayu si lascia trascinare in situazioni estreme di omicidio, a sua volta riprende le scene e le immette online, per il piacere di Nomura che pensa di avere trovato un suo simile..

Dietro al nome Mo Brothers si celano gli indonesiani Kimo Stramboel e Timo Tjahjanto, due tra i più promettenti registi horror recenti comparsi negli antologici “VHS 2” e “ABC of Death”, al fianco di omologhi colleghi occidentali come Adam Wingard e Ti West, per rimanere ai più noti. Il cinema indonesiano nel suo piccolo pulsa forte, gran merito di Gareth Evans, il regista dei film acclamati della serie The Raid è qui in veste di produttore. Non si va troppo per il sottile in fatto di cinema estremo, di questo si tratta in Killers, argomenti scabrosi e violenza abbondano e portano a ridurre l’offerta verso un pubblico di nicchia, anche all’interno degli stessi fans dell’horror, dentro a una storia di torture, sangue e follia. Se superate il prologo in cui una ragazza viene picchiata, seviziata e infine uccisa a martellate, bene, potete proseguire, altrimenti là fuori è pieno di film più “gentili”.

Lo stile dei Mo Brothers è avvolgente ed elegante, le sequenze degli omicidi di Nomura sono raggelanti e riportano a una raffinatezza asettica degna di un American Psycho, il film con Cristian Bale, l’utilizzo di una colonna sonora a base di musica classica in sottofondo (Vivaldi e Bach) istilla il piacere intimo dell’assassino, intento in vere sinfonie di morte nella sua insospettabile casa da benestante. Killers resta un film singolare per il filone serial-killer, data la presenza di un’altra figura omicida meno frequente, il personaggio Bayu, più sfaccettata e complessa, ma sarebbe meglio dire più tragica. Se il Nomura di Kazuki Kitamura (Kill Bill, The Raid 2) è il “classico” serial killer solitario, affascinante nell’aspetto ma totalmente pazzo da legare, Bayu interpretato da Oka Antara (The Raid 2) è invece un serial killer per caso, spinto in qualche modo dagli eventi, con una (ex)moglie e una figlia seppure allontanate per via di una separazione.

La durata importante della pellicola, si superano le due ore, è dovuta al mettere in luce in egual misura i due protagonisti principali, le loro vite/avventure scivolano come due film paralleli sino all’inevitabile incrocio già suggerito dai contatti via internet. L’aspetto tecnologico incombe con video-cam e chat ma non predomina, lasciato sullo sfondo, quello che preme di più è mettere in evidenza una serie di situazioni limite che portano i personaggi a fare i conti con il passato: Nomura convive con i ricordi dell’amata sorella, ci saranno dei risvolti a riguardo agghiaccianti, Bayu si dispera per avere distrutto i suoi rapporti familiari mentre la voglia di rivalsa nei confronti dell’uomo che lo ha rovinato, sotto-trama importante della vicenda, non fa altro che peggiorare la situazione.

I due protagonisti incontrano sul loro cammino diversi personaggi femminili, molto ben delineata la fioraia gentile e innocente, sorta di preda perfetta, tutte vittime (in)dirette, in sequenze che sfociano inevitabili in violenza e morte. Nomura resta il più attivo nei crimini efferati, le sequenze grafiche più impressionanti restano a suo appannaggio (la bella scena sanguinolenta nei bagni di una discoteca). Killers è un affresco nero e malsano sulle realtà nascoste delle grandi metropoli orientali, difficile capire bene dove i Mo Brothers vogliono andare a parare, a loro discolpa è un discorso che si può dire sulla maggiore parte degli horror, ma a volte non sempre deve esistere una logica, l’opera appare nei fatti come un’irrazionale viaggio nei tortuosi tracciati della mente dei serial killers e tanto basta a consigliarne la visione. Grande attesa per il prossimo lavoro dei registi: l’action Headshot con protagonista la star delle arti marziali Iko Uwais (The Raid serie).

Sciamano

Killers – Official Poster

KIllers