La battaglia dei tre regni (2008)

Aggiornato il Ottobre 29, 2009 da Il Guru dei Film

I momenti action non si fanno certo attendere, già nel corso della prima ora si susseguono scene di battaglia che in altre pellicole verrebbero collocate come il piatto-clou per il finale, diversi personaggi delineano la loro personalità con atti di coraggio e dimostrazione di tecniche marziali a dir poco esaltanti, in particolare i generali dei regni Wu e Xu fanno a gara per chi si dimostra il più valoroso. John Woo in queste occasioni riprende i migliori corpo a corpo, spesso un uomo contro dieci, visti ultimamente al cinema, non si esagera con il sangue ma le impennate di violenza colpiscono duro e la tensione si rinnova a ogni nuovo duello con potenza e eleganza. Al centro dell’attenzione compare spesso quello che forse è il vero protagonista principale, il comandante Zhou Yu di Tony Leung, entrato in corsa al posto dell’indisponibile Chow Yun Fat, uno degli attori preferiti da John Woo e in possesso di un carisma unico che si rivela da subito nella fantastica prima entrata in scena, al fianco di un bambino che suona un flauto nel silenzio delle truppe schierate.

 La Battaglia dei Tre Regni

Il primo ministro Cao Cao risulta un temibile avversario nell’interpretazione di Fengyi Zhang, per fiaccare la resistenza dei ribelli non rinuncia a ricorrere ai metodi più scorretti, la sua brama non si ferma ai soli possedimenti territoriali, anche la bella sposa (la debuttante Chiling Lin) di Zhou Yu deve essere sua. La sanguinosa contesa giunge alle estreme conseguenze in una gigantesca battaglia, nel corso di una ventosa notte squarciata da esplosioni infuocate, un attacco all’ultimo sangue serrato e violento che lascerà sul campo migliaia di morti. John Woo che già in un lontano passato aveva affrontato film in costume ("Last hurrah for chivalry", 1979) si (auto)cita più volte: i suoi eroi salvano bambini in fasce come il personaggio Tequila in "Hardboiled", il volo di una colomba viene ripreso questa volta in piano-sequenza, Zhou Yu si unisce con un compagno in una sequenza "back to back" simile a quella di Danny Lee e Chow Yun Fat in "The Killer", al posto delle pistole ci sono le spade che vengono brandite in situazioni di stallo "mexican stand off" tipiche del regista.

Quando John Woo appare cosi ispirato e coinvolto nelle furibonde sequenze d’azione non ha rivali, anche gli standard imposti da "Il gladiatore" e "300" sembrano superati. Un film epico con cali di tensione ridotti al minimo segnato da amicizie preziose che a volte nascono con il suono della musica: i duetti con gli strumenti ad arco eseguiti da Zhou Yu e Zhuge Liang. Il Maestro è tornato.

Titolo Originale: "Red Cliff" (ingl.)
Paese: Cina
Rating: 9/10