Aggiornato il Ottobre 21, 2010 da Il Guru dei Film
La pellicola è il remake del classico omonimo degli anni 50 alla cui base resta il libro di H.G.Wells, a grandi linee Spielberg mantiene il concetto di minaccia incombente e distruttiva ma, per forza di cose visto che sono passati decenni, cambia in maniera radicale l'aspetto visivo senza dimenticare un'affettuosa e riconoscibile citazione dei "vecchi" alieni nella sequenza del braccio meccanico che si introduce nel seminterrato di una casa. Il cielo è cupo e la gente è terrorizzata, benvenuti nel nuovo millennio, minacciosi tripodi alieni sovrastano le città con un suono sordo e terrificante come quello di una sirena infernale, gli effetti speciali della ILM fanno il loro dovere e riproducono distruzioni su vasta scala e creature alte decine di metri che infondono vero timore e inquietudine. Nel primo attacco la figlia di Ray si chiede se sono i terroristi, no, sono gli alieni ma è evidente che le differenze sono minime.
I personaggi sono delineati con dialoghi efficaci, le schermaglie tra Ray e il figlio ribelle Robbie con la piccola Rachel nel mezzo, Tom Cruise nel ruolo del giovane padre è, una volta tanto, vestito male e appare anche più basso e goffo del solito, tutto di guadagnato per l'attore che in questa occasione è azzeccato. Come spalla c'è l'emergente enfant prodige Dakota Fanning (Rachel), mentre verso il finale si segnala l'arrivo di un pazzoide Tim Robbins, il campagnolo rifugiato in uno scantinato divenuto un pericolo per gli stessi umani che vuole aiutare.
"La guerra dei mondi" macina scene d'azione continue e scenografie imponenti, la migliore è forse quella dell'aereo schiantato al suolo (lo si può ammirare agli Universal Studio), la fuga di Ray e figli con una macchina lungo un'autostrada viene ripresa con un elaborato piano-sequenza che dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, la maestria tecnica di Spielberg e la sua troupe con inquadrature preposte a descrivere il disastro che si lasciano dietro le spalle. Altri momenti emozionanti sono l'attacco notturno dei tripodi ai danni di un battello affollato di disperati, in scala più piccola è paragonabile all'affondamento del "Titanic" di Cameron, e il dispiegamento di mezzi militari (la maggior parte sono veri e messi a disposizione della produzione) scagliati nella scena dell'offensiva su una collina, davvero una sequenza speciale e incendiaria, anche se la parentesi più agghiacciante si sviluppa nei pressi di un fiume pieno di cadaveri, come il genocidio del Ruanda e Burundi, che la piccola Rachel scopre all'improvviso.
Spielberg suggerisce altri segnali di orrore puro, i tripodi infatti inceneriscono le persone che evaporano lasciando fluttuare nell'aria flebili brandelli di vesti e tessuto umano, come dai camini dei lager nazisti, in un macabro ondeggiare quasi poetico, i capelli e gli indumenti dei sopravissuti invece si inzaccherano di cenere come a Ground Zero. Il finale un pò troppo happy e qualche sbavatura di sceneggiatura (la macchina intatta dopo il disastro aereo!) non invalidano più di tanto un grande film di fantascienza catastrofica.
Titolo Originale: "War of the worlds"
Paese: U.S.A.
Rating: 8/10