La Vendetta del Mostro (1955)

Aggiornato il Giugno 18, 2012 da Il Guru dei Film

la vendetta del mostroIl sequel de “Il Mostro della Laguna Nera”.

Una nuova spedizione scientifica giunge nei pressi della Laguna Nera per stanare il Gillman, un essere anfibio umanoide, dopo alcuni tentativi il mostro viene catturato e trasportato in Florida. La creatura viene immersa nella vasca di un parco divertimenti acquatico e sfruttata come attrazione turistica, intanto legato e studiato con metodi poco gentili il Gillman tenta in tutti i modi di liberarsi. Uno scienziato e la sua donna osservano da vicino il comportamento del mostro che, all’ennesimo tentativo, trova il modo di spezzare le catene e gettarsi in una fuga distruttiva.

Sequel che rincorre il successo del primo mitico “Il Mostro della Laguna Nera”, uno dei titoli che hanno fatto la storia della Universal (Monsters), ancora diretto dal maestro Jack Arnold, per una avventura che riprende il classico “King Kong” nel trasferire la creatura al centro dell’attenzione fuori dal suo habitat naturale, la laguna pluviale del primo capitolo, in un contesto urbano nonostante i paesaggi rigogliosi della Florida. “La Vendetta del Mostro” è un degno sequel che accentua gli aspetti emersi in precedenza, aumenta il tasso di violenza e così anche le allusioni sessuali, un film diretto con grande senso dell’azione e dello spettacolo da Arnold che però non ha mai ricevuto grandi consensi anche tra gli appassionati. Uno dei motivi si può ricercare nelle figure dei protagonisti umani, a dir poco odiosi e incuranti del triste destino della creatura, vista come un semplice mostro da abbattere e non come l’ultimo esemplare di una specie prodigiosa.

Questo aspetto è probabilmente voluto dalla sceneggiatura di Martin Berkely, stretto collaboratore di Arnold anche per l’altro monster-movie “Tarantula”, la constatazione della differenza incolmabile tra l’uomo e l’ignoto, in questo caso il Gillman dalla pelle a squame e la testa di un pesce, un essere che può vivere dentro e fuori dall’acqua, una sorta di anello mancante tra l’uomo e le creature marine, capace di una forza vitale unica e con istinti vendicativi. Il Gillman subisce l’attrazione della bellezza femminile che lo avvicina, in ulteriore modo, agli esseri umani, altro tema che ricorda il mitico King Kong, nel corso della vicenda (come nel primo film) ha modo di vedere da vicino l’avvenenza di una bella ragazza, l’attrice Lori Nelson, l’assistente dello scienziato protagonista interpretato da John Agar.

la vendetta del mostro

Grande sforzo tecnico richiesto per l’alto numero di riprese subacquee, circa un terzo del film sono sott’acqua, ricavate nei set della Florida, nel prologo si intravede la palude del primo capitolo che viene fatta, letteralmente, fatta saltare in aria da numerose detonazioni per stanare il Gillman che emerge dalle acque privo di sensi, uno stato senza difese che si ripete in seguito nella prigionia dentro una vasca a cui viene assicurato con una catena alle caviglie. Poco dopo l’inizio del film da registrare l’entrata a sorpresa di un imberbe e sconosciuto Clint Eastwood (!), con un topino in tasca, che dice una battuta al protagonista dentro un laboratorio.

Il Gillman ritornato libero diventa una macchina della morte e, in qualche modo, anticipa i boogeyman slasher moderni, in particolare può ricordare Jason della serie “Venerdi 13” per la brutalità delle grezze esecuzioni e anche per la scena finale, veramente grandissima, nel precipitare verso il fondo di un lago. Molto violento l’omicidio di una coppia di studenti accorsi per salvare la protagonista in pericolo, uno di essi viene scagliato con forza e per diversi metri contro un albero. Altre sequenze famose sono: il Gillman che ribalta un’auto per aprirsi la strada verso il mare, la fragorosa entrata del Gillman nel bel mezzo di una festa di ballo e musica dal vivo, qui avviene il rapimento della Nelson, e la furtiva incursione del Gillman nei pressi della casa della giovane sorpresa e spiata in biancheria intima, una scena molto sexy anche per gli standard dei tempi recenti. Bel monster-movie poco considerato. Il film ha generato un terzo sequel: “Il Terrore sul Mondo” (1956).

Tit. Originale: “Revenge of the Creature”

Paese: USA

Rating: 7/10