Le Avventure di Tin Tin

Aggiornato il Ottobre 27, 2011 da Il Guru dei Film

Tin Tin - Il Segreto dell'Unicorno

Con il Segreto dell'Unicorno Steven Spielberg, utilizzando la tecnica della motion capture, porta al cinema il personaggio a fumetti creato da Hergé con un film che contiene tutto il meglio del regista di E.T. e per certi aspetti ricorda l'esplosività dei cartoon della Pixar. Nel cast degli attori che animano i personaggi digitali Daniel Craig, Andy Serkis, Jamie Bell, Nick Frost.

Con Le Avventure di Tin Tin: il Segreto dell'Unicorno Steven Spielberg dà corpo a quell'immaginario fumettistico che è una delle fonti di ispirazione del suo cinema. Tin Tin è un fumetto belga, creato da Hergé (vero nome Georges Remi) che in Europa è un mito ma in America è poco conosciuto. Tin Tin è un giovane reporter con uno strano ciuffetto di capelli, un look un po' improbabile, che insieme a un fedelissimo cagnolino e a uno strano capitano, compie avventure attorno al mondo.

Spielberg, con la collaborazione diretta di Peter Jackson, qui in veste di produttore (ma si parla di una trilogia che prevede il passaggio del testimone in regia) e della Weta Digital (quella che per gli effetti speciali ha lavorato in Avatar) ha creato un gioiello di motion capture, la tecnica che permette di utilizzare attori per dare, attraverso il computer, ai disegni le movenze umane nei minimi dettagli (anche nelle espressioni del volto).

Tin Tin - Il Segreto dell'Unicorno

Non è un caso che del cast, nel ruolo del capitano Haddock, ci sia Andy Serkis, che, dal Gollum del Signore degli Anelli al Pianeta delle Scimmie, è ormai il più affermato specialista del genere. Ma il cast che anima i personaggi del film comprende Jamie Bell, nel ruolo di Tin Tin, Daniel Craig, Simon Pegg, Nick Frost.

Come è stato giustamente notato, Le Avventure di Tin Tin ha il dinamismo e l'inventiva dei digital cartoon della Pixar, con le gag esplosive del capitano Haddock-Serkis.

C'è tutto il miglior Spielberg in questo film costruito, non dimentichiamolo, attorno a un personaggio che, persino nei lineamenti, è un'apologia dell'avventura come strumento per rimanere bambini. Ci sono inseguimenti in sidecar, avventure in giro per il mondo, nel deserto, nell'acqua, persino tra le nuvole, esplosioni, sorprese e un inno all'amicizia che resta il legame fondamentale per chi ha scelto di vivere la propria vita come un'avventura.

Paolo Biamonte

 

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