Aggiornato il Aprile 20, 2016 da Il Guru dei Film
In bilico tra thriller e dramma introspettivo, ecco Le Confessioni nuovo film di Roberto Andò con Toni Servillo e Daniel Auteuil.
Dopo la fortunata collaborazione in Viva la libertà, il regista siciliano Roberto Andò sceglie ancora Toni Servillo come protagonista del suo ultimo lavoro Le Confessioni, storia che viaggia sul filo del surrealismo pur partendo da un contesto attuale e tutt’altro che metafisico.
La vicenda infatti si sviluppa all’interno di albergo di lusso dove sta per riunirsi un G8 dei ministri dell’economia pronto ad adottare una manovra segreta che avrà conseguenze molto pesanti per alcuni paesi.
Insieme agli uomini di potere si trova anche un monaco italiano, Roberto Salus, interpretato con la solita intensità da Servillo, che diventa fulcro di un intreccio fatto di misteri, rimorsi, trame e naturalmente confessioni…
Andò, che è anche sceneggiatore del film insieme a Angelo Pasquini, cerca di coniugare dunque l’adesione al vero e alle dinamiche del potere con il senso più profondo del mistero rappresentato dal monaco.
Così commenta la sua scelta lo stesso regista: “Di fatto, nel film si scontrano due idee del segreto, quella ineffabile e arbitraria del potere economico, e quella che, attraverso il segreto, difende il diritto a una umana difesa della propria libertà, di un proprio spazio in cui essere liberi da tutti: lo spazio della coscienza”.
Il doppio binario ricercato nello sviluppo del plot è incarnato e rappresentato nel dualismo tra il monaco Roberto Salus e Daniel Roché, direttore del Fondo Monetario Internazionale, interpretato da un ineccepibile Daniel Auteil; il monaco, custode delle confessioni è un uomo che non possiede nulla e non dispone neanche della propria vita, e si contrappone a Roché sorta di demiurgo che muove i destini di un regno impenetrabile e oscuro, quello dell’economia.
Al di là comunque degli aspetti più filosofici, Le Confessioni è soprattutto un film di suspense, un giallo che si rifa al cinema di Hitchcock e Polanski e che si poggia anche su un solidissimo cast, frutto di una collaborazione internazionale, che vede tra gli altri la presenza di Connie Nielsen, Pierfrancesco Favino, Marie-Josée Croze e Moritz Bleibtreu.
A dare un tocco ulteriore di italianità va rimarcata la colonna sonora di Nicola Piovani.
Paolo Piccioli