L’ultimo esorcismo (2010)

Aggiornato il Dicembre 9, 2010 da Il Guru dei Film

L'Ultimo EsorcismoL'horror mockumentary sull'esorcismo praticato a una giovane della Louisiana prodotto da Eli Roth.

Il reverendo Cotton Marcus ha dei seri dubbi sull'esistenza di Dio, l'ultimo episodio che ha fatto vacillare la sua fede è la morte di un ragazzo nel corso di un esorcismo. L'uomo stesso pratica l'esorcismo ma è ben conscio di sapere che si tratta solo di suggestione e trucchi del mestiere indotti a beneficio della persona colpita, la vera cura, sostiene, non è Dio ma la scienza e la medicina. Per dimostrare la frode e l'insensatezza di tale pratica accetta di farsi riprendere, da una piccola troupe di due persone, nel corso dell’esorcismo di una giovane, scelta a caso tra le decine di richieste di genitori disperati, convinti della presenza del demonio nella propria famiglia. Cotton e i due tecnici giungono in una sperduta casa in mezzo alla campagna per "curare" Nell, una ragazzina timida che vive con il padre e il fratello.

La produzione de "L'ultimo esorcismo" deve ringraziare il montatore del trailer pubblicitario, abile in pochi secondi a condensare paura e tensione, un richiamo riuscito visto la buona affluenza di pubblico ma ingannevole (idem dicasi per certi poster) sulla natura del secondo film del promettente tedesco Daniel Stamm. Non sono pochi coloro colti dallo sconcerto, gli stessi che si aspettavano il classico film di esorcismo con effetti speciali e morti ammazzati e impreparati a una mesta delusione. La tecnica di ripresa della pellicola, inoltre, inserita nel filone finto documentarista in presa diretta alla "Blair Witch Project" e "Rec" è un ulteriore elemento spiazzante e porta a capire il mal contento diffuso verso quest'opera che sfrutta il nome di Eli Roth (“Hostel”), inserito tra i produttori de "L'ultimo esorcismo". La storia presuppone un'attenzione particolare, una progressione graduale con pochi sussulti che passa attraverso momenti insoliti per un film di questo genere, la prima parte poi disinnesca non senza ironia (i sorprendenti gadgets di Cotton) tutti i potenziali segnali maligni che sembrano manifestarsi.