Aggiornato il Aprile 15, 2010 da Il Guru dei Film
Grande prova del cast, certo fa specie sapere che i due ruoli guida sono in realtà delle seconde scelte: Ewan McGregor è subentrato all’indisponibile Nicolas Cage, compare in quasi tutte le scene ma scivola come un’ombra (appunto), con leggerezza dentro una congiura legata alla scomparsa del suo predecessore, trovato cadavere nella spiaggia poco distante, sembra inoltre attratto dalla problematica Ruth, la moglie di Lang, l’attrice Olivia Williams ("Il Sesto Senso", "Below") entrata in sostituzione di Tilda Swinton, nevrotica ma sempre con la situazione (e il marito) in pugno. Ottimi Pierce Brosnan, ex-premier dall’immagine impeccabile e spaccona, e l’efficiente e aggressiva segretaria Amelia di Kim Kattrall ("Grosso Guaio a Chinatown", "Sex and the City").
Lo scenario principale è una selvaggia isola battuta dal vento, poco abitata e raggiungibile con traghetti, qui si trova quel piccolo capolavoro di razionalità e lusso (sfrenato) che è la casa-bunker di Adam Lang, sempre guardata a vista da agenti speciali. Il manoscritto della biografia di Lang viene custodito come un tesoro dentro una stanza apposita, il luogo di lavoro per il "ghost writer" distratto dalla ricerca di dettagli sfuggenti che hanno solo bisogno di essere collegati, una sensazione che lo attanaglia sin dai primi istanti del suo arrivo. Nella seconda parte l’intreccio si complica con l’entrata di nuovi personaggi e un paio di scene movimentate, Polanski mantiene desto l’interesse con trovate semplici ma originali (il navigatore della macchina impostato su una strana destinazione), senza perdere di vista l’ironia (i camerieri filippini della villa, l’albergatrice, ecc.).
"L’Uomo nell’Ombra" è ambientato a Londra e in una piccola isola al largo del Massachussets, luoghi ricreati in Germania per aggirare l’interdizione di USA e Inghilterra spiccata verso il regista a causa dei suoi problemi con la legge, Polanski in esilio forzato mette alla berlina allegramente questi due paesi (alleati) mossi spesso da intenti esecrabili di politica estera (e non solo)a modo suo: con classe ed eleganza. Orso d’argento a Berlino per la miglior regia. Da vedere.
Tit. Originale: "The Ghost Writer"
Paese: Francia/Germania/Inghilterra
Rating: 8/10