Magic In The Moonlight

Aggiornato il Dicembre 3, 2014 da Il Guru dei Film

Colin Firth ed Emma Stone sono i protagonisti del nuovo film di Woody Allen che in questa commedia ambientata negli anni ’30 con un illusionista che si innamora della sensitiva che avrebbe dovuto smascherare rivela un animo romantico …

 

Woody Allen ha compiuto 79 anni il primo dicembre. Implacabile continua a sfornare un film all’anno, ambientandolo, come lui ha spiegato con il suo pragmatismo, “dove lo invitano”. Il suo forzato (la sua riluttanza a uscire da Manhattan è cosa arcinota) Gran Tour per l’Europa stavolta lo porta nell’entroterra della Costa Azzurra.
In omaggio alla sua passione per le storie ambientate nel passato, stavolta la vicenda si svolge negli anni ’30.
Il fulcro della trama è un’altra ben nota passione di Allen, l’illusionismo e la magia ma stavolta, in clamorosa controtendenza con le sue posizioni più recenti, l’elemento decisivo è addirittura il romanticismo.
Protagonista è Stanely Crawford-Colin Firth, un gentiluomo inglese pieno di se, dal pessimo carattere e inguaribile razionalista. Crawford è diventato famoso nei panni del mago finto cinese Wei Ling Soo, uno capace di fare meraviglie e proprio per questo nemico giurato di sensitivi e dintorni.
Un suo amico lo invita nella villa dei ricchissimi Catledge a smascherare un’irresistibile sensitiva, Sophie Baker – Emma Stone, che esercita un pericoloso potere sulla famiglia.
Nasce ovviamente uno scontro tra chi, conoscendo tutti i trucchi, si basa solo sui dati del reale e chi predica il fascino e la forza del mistero.
A complicare le cose però ci si mette l’irresistibile passione che scoppia tra i due.
Magic In The Moonlight è una sophisticated comedy in cui non ci sono battute memorabili, un esempio di intrattenimento elegante che rivela però l’animo romantico di Woody Allen.

 

Paolo Biamonte

 

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