Mai Così Vicini

Aggiornato il Luglio 9, 2014 da Il Guru dei Film

Michael Douglas e Diane Keaton, per la prima volta insieme sul set, sono i perfetti protagonisti di questa commedia diretta da Rob Reiner, il regista di Misery Non Deve Morire, Harry ti Presento Sally …

 

Mai Così Vicini offre un menu di partenza quasi infallibile: i protagonisti sono due premi Oscar dalle carriere gloriose come Michael Douglas e Diane Keaton per la prima volta insieme sul set, la regia è di Rob Reiner, il regista di Stand By Me e Misery Non Deve Morire ma anche grande specialista di commedie come Harry ti Presento Sally, Non è Mai Troppo Tardi. Lo sceneggiatore è Mark Andrus, l’autore di Qualcosa è Cambiato, che ha fruttato un Oscar a Jack Nicholson e Helen Hunt.
La storia è classica nella sua struttura: Oren è un agente immobiliare, vedovo e dal cuore di pietra che in passato ha fatto faville e che ora non riesce a vendere la sua villa e a ritirarsi in pensione nel Vermont.
Così si trasferisce in un appartamento in un complesso immobiliare di sua proprietà e subito si fa odiare dai suoi vicini per il carattere impossibile.
Le cose cominciano a cambiare quando il figlio gli affida la nipotina di cui non conosceva l’esistenza.
La piccola intenerisce Leah, vedova anche lei e cantante di nightclub dall’emotività incontrollabile. Inevitabilmente l’innocenza della nipotina e la gentilezza e il fascino di Leah cominceranno a scalfire il muro che il burbero Oren ha alzato tra se e il resto dell’umanità.
Sono tutti troppo bravi per lasciare che Mai Così Vicini si trasformi in un polpettone sentimentale: Bob Reiner, che si concede anche una piccola parte da attore, Mark Andrus, che ha scritto un copione ricco di sfumature e battute e soprattutto Michael Douglas e Diane Keaton, due fuoriclasse che sanno giocare con l’età e le dinamiche dei sentimenti.
E’ divertente notare come, nelle interviste per il film, Michael Douglas abbia confessato che la commedia non gli viene naturale. A giudicare da questo film, la possiamo interpretare come un piccolo gioiello di understatement.

 

Paolo Biamonte

 

 

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