Aggiornato il Maggio 29, 2014 da Il Guru dei Film
Ha conquistato la critica a Cannes l’ultimo lavoro di David Cronenberg, Maps to The Stars, che racconta la storia di personaggi tormentati da ossessioni, vizi e fantasmi in una Hollywood ricca di contraddizioni. L’attrice ci parla di Agatha, di Cronenberg e della trama un po’ destabilizzante
Il cast è a dir poco stellare: Robert Pattinson, Julianne Moore, John Cusack, Olivia Williams e Mia Wasikowska si calano nei panni dei complicati protagonisti di questa pellicola, specchio anche di una pungente satira sociale nella sua rappresentazione dell’ossessiva ricerca della notorietà.
Mia Wasikowska interpreta Agatha, membro della famiglia Weiss tornata in città all’insaputa di tutti con il volto sfregiato. Un ‘dettaglio’ che la avvicinerà all’attrice in cerca di gloria Havana Segrand (Julianne Moore), ossessionata dalla madre, una diva di Hollywood scomparsa a causa di un incendio.
Nell’intervista, Mia Wasikowska descrive il suo personaggio e le ossessioni che circondano la famiglia Weiss: “Ho trovato così tenero e triste il fatto che in questa famiglia – commenta l’attrice – dove i genitori sono ossessionati dalle celebrità, c’è questa ragazzina a sua volta ossessionata dalla propria famiglia, che la idealizza come loro idealizzano le celebrità”.
Un’ossessione decisamente difficile da mettere in scena, considerando che nasce e cresce nel mondo di cui i protagonisti del film fanno effettivamente parte: “Non so bene come spiegare ciò che il film racconta sull’ossessione per le celebrità – spiega infatti Mia – ma ho avuto una reazione strana a tutto ciò, direi destabilizzante, considerando che faccio parte del mondo del cinema”. L’attrice parla poi del lavoro sul set con David Cronenberg e del personaggio di Agatha, ricco di bizzarre e contrastanti peculiarità.