Aggiornato il Novembre 12, 2009 da Il Guru dei Film
Johnny Depp nel ruolo di John Dillinger raggiunge una delle sue migliori interpretazioni di sempre, il versatile attore è lontano dagli incassi miliardari della serie "Pirati dei caraibi" ma qui mette in mostra la classe che lo eleva tra i colleghi della sua generazione, il suo John Dillinger è affascinante e pericoloso, un pò come il vero gangster degli anni 30 capace di abbagliare la gente comune che lo considerava un eroe opposto al potere delle banche. Lo stuolo di comprimari è comunque sbalorditivo, a partire dall’agente speciale Melvin Purvis di Christian Bale che, fucile alla mano, entra in scena nel teso inseguimento di un malvivente all’interno di un frutteto, una delle tante drammatiche e cruente sequenze del film: Bale, una volta tanto, è essenziale e inflessibile in maniera impressionante.
La donna di Dillinger, la ragazza di provincia giunta a Chicago in cerca di fortuna, è interpretata dalla francese Marion Cotillard, premio Oscar come migliore attrice protagonista 2008 per il film "Edith Piaf, La vie en rose", un personaggio che inserisce una potente deriva melo-drammatica nella vicenda e al centro di un finale toccante sulle parole bisbigliate tratte dal testo di una canzone: "bye bye blackbird". Difficile sbagliare film con simili interpreti, anche se l’elenco da ricodare sarebbe ancora lungo: menzione speciale per Stephen Lang, l’esperto agente chiamato dal Texas per affiancare Purvis, una faccia di pietra che catalizza l’attenzione, attesissimo nel ruolo del colonnello Quaritch nell’imminente "Avatar" (2009).
Mann si confronta con il genere con rispetto al punto da citare di peso glorie del passato come James Cagney, uno della banda Dillinger a un certo punto imita l’attore di "Nemico Pubblico" (1931), anche nella lunga scena ambientata nel cinema in cui si reca, Dillinger è rapito dal film con Clark Gable, "Manhattan melodramma", che interpreta guarda caso un gangster. Grandi le sequenze d’azione: rapine in banca tra le migliori viste al cinema (evocativa la salita dei gangester sulle scale verso la cassaforte, fantastica), un assedio furibondo in uno chalet sperduto nei boschi, sparatorie accecate dai bagliori di mitra e disperati inseguimenti in macchina. Eccellente la ricostruzione storica degli ambienti, buona parte delle riprese sono state effettuate nel Wisconsin in cui è possibile trovare numerosi edifici degli anni 30 in buono stato. E’ scontato dirlo per un film di Michael Mann: imperdibile.
Tit. originale: "Public Enemies"
Paese: USA
Rating: 9/10