Next: due minuti nel futuro

Aggiornato il Aprile 4, 2008 da Il Guru dei Film

Next

Ispirato a un racconto del 1954 di Philip Dick, il film di Lee Tamahori vede Nicolas Cage nel ruolo di un uomo capace di leggere per pochi minuti nel futuro coinvolto da un agente dell’Fbi, Julianne Moore, nell’indagine su un attentato nucleare.

Anche Next nasce da un’ idea di Philip Dick, il genio della fantascienza visionaria. Il racconto si intitolava The Golden Arm, ed è stato pubblicato nel 1954 dalla rivista If, in un’epoca in cui, per dirla con Dick, ‘il trend della fantascienza era glorificare i mutanti per soddisfare la pericolosa fame di potere della parte nevrotica della gente’. Nell’originale, l’uomo d’oro era un mutante costruito con le fattezze di un dio che aveva la capacità di vedere nel futuro il tempo sufficiente per salvarsi la vita. Nel film di Lee Tamahori, il protagonista è diventato un illusionista che fa i suoi show in posti sfigati di Las Vegas. In realtà è dotato di un potere sovrannaturale che lo rende capace di conoscere in anticipo quello che succederà dopo pochi minuti. Il nostro mago, che ha una passione per i Martini Cocktail e le bionde, riserva l’uso del suo potere al tavolo da gioco, dove integra i magri guadagni del suo lavoro. Nonostante i suoi sforzi per rimanare il più anonimo possibile, viene notato da una fascinosa agente dell Fbi che, acutissima, intuisce le sue capacità e lo coinvolge in un delirio perchè, ragazzi, c’è da salvare il mondo dall’incubo di un attentato portato a termine con un ordigno nucleare rubato dalla Russia (e dagli!). Mentre in tv vediamo i casi veri di cronaca nera risolti dai C.S.I. con l’aiuto di una medium, al cinema ci affidiamo allo sguardo avvilito di un Nicolas Cage preveggente a scartamento ridotto per non essere spazzati via dall’ordigno fine di mondo sfuggito al controllo del potere, che è sempre un po’ sulfureo, del Cremlino. Nei panni dell’agente scaltrissima e dal carattere forte richiesto dal caso e dal ruolo c’è Julianne Moore che, a giudicare dal film, affronta l’impegno con la stessa convinzione che brilla nelle pupille di Cage. I due sono accomunati da un percorso professionale simile: hanno cominciato come interpreti di punta della loro generazione in film di qualità, Birdy, Via da Las Vegas, Arizona Junior, America oggi, Il grande Lebowski, e ora sono consegnati al cinema di cassetta. Perchè Next è comunque un action movie ad alto budget che dimentica i rovelli del racconto originale e punta dritto all’intrattenimento. Con il contributo di Jessica Biel, la bionda e bellissima compagna del mago, il cui potere di seduzione è l’unico vero omaggio a Philip Dick del film.  
Paolo Biamonte