Aggiornato il Dicembre 16, 2010 da Il Guru dei Film
Per farla breve Freddy era un giardiniere (!) molestatore di minorenni, brutta condizione quest'ultima che ha scatenato l'ira di genitori poco accomodanti. Per il ruolo di Freddy non compare più lo storico Robert Englund, che può fare sogni(o meglio incubi, per restare in tema) tranquilli, lui rimane l'unico e inimitabile uomo nero dal guanto uncinato. Il subentrato Jackie Earle Haley ("Watchmen", "Shutter Island") si ritrova con una colata di lattice in faccia abbrustolita come un wurstel e una parlata soffocata per un Freddy bassotto che entra in scena in maniera ripetitiva sin dai primi minuti. Poteva andare peggio ma il villain non incide e si adagia in apparizioni ordinarie mentre si colgono attimi di nostalgia dei vecchi tempi andati, quando inevitabili(?) tocchi di computer grafica si introducono invadenti.
Il parco attori è scadente come da tradizione Platinum Dunes, sarebbe stupefacente il contrario, con un ragazzino che entra ed esce dalle finestre come il Johnny Deep del primo film, impietoso il paragone con il futuro Jack Sparrow dei "Pirati dei Caraibi", mentre una biondina Kati Cassidy ("Io Vi Troverò") si da un gran daffare a lanciare urletti di paura ogni due secondi, salvo poi scoprire che i protagonisti sono altri due ragazzini pallidi e smorti da fare si paura per davvero, talmente dimenticabili da non ricordare il nome. Le situazioni scontate ai livelli di guardia (i genitori che nascondo le malefatte ai figli) e i "soliti" cambi-onirici di ambientazione repentini che la saga ha sempre frequentato, non aiutano a risollevare una pellicola stanca e inerte di una saga che si era chiusa (non viene conteggiato lo spin-off "Freddy vs. Jason", 2003) in gloria con "Nightmare Nuovo Incubo" (1994), il sottovalutato filmone di Wes Craven, l'unico depositario dell'anima nera di Freddy Krueger.
Tit. Originale: "Nightmare"
Paese: USA
Rating: 4/10