Non è un paese per vecchi (2007) di Ethan e Joel Coen

Aggiornato il Febbraio 27, 2008 da Il Guru dei Film

nocountryforoldmen.jpg
Tit. originale: No Country for Old Men
Paese: U.S.A.

Il western-noir che ha trionfato alla notte degli Oscar 2008, diretto dai fratelli Coen e impreziosito da un cast in stato di grazia.

Stati Uniti, nei pressi del confine con il Messico: Llewelyn Moss ([[James Brolin]]), durante una battuta di caccia nel deserto, si imbatte sulla scena di un regolamento di conti tra spacciatori di droga messicani: oltre a una serie di cadaveri crivellati di pallottole l’uomo trova anche una borsa piena di dollari. La decisione di tenere il denaro si rivela per Llewelyn subito rischiosa, difatti un killer spietato di nome Chigurh ([[Javier Bardem]]) è già sulle sue tracce, come anche lo sceriffo Ed Tom Bell ([[Tommy Lee Jones]]) lo cerca nel tentativo di evitare un ulteriore bagno di sangue.

La prima mezz’ora del nuovo film dei Coen è uno dei momenti migliori del cinema contemporaneo, un’apertura folgorante intrisa di nostalgia per un mondo (ma anche per un cinema) che non esiste più, perso nei grandi spazi americani in cui gli uomini sono segnati da un destino di violenza e crudeltà.

Al contrario degli ultimi lavori dei fratelli del Minnesota in "Non è un paese per vecchi" non c’è posto per l’ironia grottesca ("[[Il Grande Lebowski]]", "[[The Ladykillers]]") o richiami pulp-post-[[Tarantino]] (l’anche troppo incensato "[[Fargo]]"), ma bensi un ritorno alle origini del noir più gelido e nichilista degli esordi (lo strepitoso "[[Blood Simple]]"), un’immersione nel cuore cattivo dell’America che non concede sconti.

Tratta dal romanzo omonimo di Cormac McCarthy, la pellicola rieccheggia i film di [[Sam Peckinpah]], ambientati spesso e volentieri sul confine tra Messico e Stati Uniti, ma se per l’autore de "[[Il Mucchio Selvaggio]]" i suoi erano eroi che combattevano per una giusta causa, in "Non è un paese per vecchi" i protagonisti sono uomini meschini che tentano il colpo di fortuna (Llewelyn), uccidono con freddezza metodica (Chigurh), oppure assistono rassegnati agli eventi (Ed Tom Bell).

La regia dei fratelli [[Coen]] è eccellente nella prima parte dell’opera, mentre mostra qualche cedimento nel secondo tempo, che è comunque sorretto da una prova d’attori incredibile per bravura e carisma. A [[Tommy Lee Jones]] basta ormai una sola occhiata per riempire l’inquadratura, il suo personaggio sembra uscito dal film da lui diretto in precedenza, lo stupendo "[[Le Tre Sepolture]]"(2005), in cui interpretava il ruolo praticamente identico di un anziano sceriffo. [[Josh Brolin]] ("[[Planet Terror]]") è Llewelyn, un’interpretazione la sua che lo eleva tra i migliori attori degli ultimi tempi, un’autentica rivelazione se non fosse per l’eccezionale Javier Bardem (Anton Chigurh) che catalizza l’attenzione con il ritratto di uno dei più riusciti e folli serial killer della storia del cinema, armato di una pistola ad aria compressa usata nei mattatoi e con una capigliatura, assurda ma sensazionale, che in principio l’attore aveva rifiutato di utilizzare. In una breve ma indimenticabile apparizione compare anche [[Woody Harrelson]] ("[[Assassini Nati]]") con cappellaccio e stivali da cowboy.

Non si può fare a meno di provare un certo disagio di fronte alla realtà, così gelida e spietata, descritta da "Non è un paese per vecchi", compromessa da scelte sbagliate che non possono essere sanate e che, anzi, portano sempre a fare scorrere nuovo sangue che imbratta ogni cosa, anche le banconote di dollari tanto agognate. Una riflessione amara sul senso della vita che testimonia come il genere umano porti in grembo l’istinto di auto-distruzione e la progressione verso il male che non sembra avere fine.

Il film ha vinto quattro Oscar per: migliore film, migliore regia, migliore sceneggiatura non originale, miglior attore non protagonista ([[Javier Bardem]]). Da vedere.

Rating: 8/10