Aggiornato il Giugno 8, 2016 da Il Guru dei Film
Tornano i maghi del crimine di Now You See Me con un cast ancora più funambolico diretto questa volta dalla mano “musicale” di Jon M. Chu.
Dopo l’incredibile successo di Now You See Me – I Maghi del Crimine del 2013 (più di 300 milioni di dollari di incasso globale) era inevitabile attendersi il ritorno dei Cavalieri, gli illusionisti professionisti che riescono a compiere audaci rapine e “crimini magici”.
Ecco, infatti, puntuale Now You See Me 2 dove i quattro fuoriclasse della magia si trovano ad avere a che fare con un perverso complotto ordito da un prodigio della tecnologia che dovranno tentare di smascherare…
Alla regia questa volta troviamo Jon M. Chu, noto al pubblico per Step Up e per il concerto evento Justin Bieber’s Believe, che imprime al film un ritmo e una velocità d’azione nella quale i trucchi e i numeri proposti corrono lungo il confine dell’effetto speciale.
I dialoghi scoppiettanti e ricchi di battute, a firma Ed Solomon, aggiungono un tocco di ironia a Now You See Me 2 che, come per il primo capitolo, ha nel cast stellare la sua vera forza.
Ritroviamo in questa nuova avventura Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Dave Franco, Mark Ruffalo, Morgan Freeman e Michael Caine, ai quali si sono uniti Daniel Radcliffe, Lizzy Caplan (che ha sostituito Isla Fisher) e Jay Chou.
Naturalmente, grande merito per la riuscita del film va dato alla squadra di illusionisti, prestigiatori e maghi professionisti che sono stati assoldati per creare “illusioni reali” così come nelle intenzioni del regista che ha così spiegato il suo punto di vista: “È importante che il pubblico non pensi che li stiamo ingannando – perché non è così. Facciamo magia sullo schermo così come la si vede, senza tagli. E quello che è divertente è che nel corso del film si svela il trucco”.
La filosofia e il lavoro dietro la macchina da presa di Jon M. Chu, in attesa del responso del pubblico, ha già conquistato i produttori che hanno deciso di affidargli anche il terzo capitolo di Now You See Me, di prossima realizzazione.
Paolo Piccioli