Aggiornato il Ottobre 15, 2015 da Il Guru dei Film
II Titanic di James Cameron con un giovanissimo Leonardo DiCaprio squattrinato e una talentuosa Kate Winslet strizzata in sontuosi corpetti continua a far sognare gli spettatori e ogni volta che viene ritrasmesso è un successone.
Eppure l’altra sera su Canale 5, il pubblico ansioso di rivedere sul piccolo schermo la grande storia d’amore nata tra Jack e Rose sul Titanic e poi naufragata insieme alla nave da crociera più maestosa di quei tempi, ha dovuto fare i conti con la continua pubblicità trasmessa da Mediaset e la decisione della rete di spezzare in due puntate la pellicola pluripremiata agli Oscar nel 1997.
Una valanga di tweet infastiditi, infatti, esprimono tutto il disappunto degli utenti che certamente avrebbero gradito assistere ad una messa in onda meno frammentata e soprattutto integrale. Il tono dei commenti va dall’ironico all’incredulo: “L’hanno chiamato Canale 5 – ha scritto Chiara – perché “canale con 20 minuti di pubblicità ogni 3 minuti e mezzo di film” era troppo lungo. #Titanic”, “Che schifo – ha fatto eco Azzurra – 30 pubblicità ogni dieci minuti di film e in più diviso in due parti, come si può vedere un film così? #Titanic”.
Nuovo successo di pubblico per Titanic, ma scoppia la protesta
Qualcuno ha proposto di fare delle puntate di 20 minuti invece di mandare così tanta pubblicità (“’sta cosa di fare il film #Titanic in due parti è davvero geniale. La prossima volta facciamolo direttamente a puntate di venti minuti”), mentre qualcuno ha sentenziato con un pizzico di livore: “I nostri sogni si sono schiantati contro la pubblicità… Dividerlo in due parti è un crimine contro l’umanità. #Titanic”.
C’è da dire, però, che la quantità di tweet inviati ieri sera conferma che il film è stato seguito da milioni di persone che sicuramente non è la prima volta che lo vedono: come dire, una magra consolazione in mezzo ad un mare di delusione.