Aggiornato il Ottobre 30, 2014 da Il Guru dei Film
Il documentario diretto da Mario Sesti e Marco Chiarini, racconta in che modo registi/artisti come Scola, Virzì e Bellocchio ricorrano al proprio talento e alla propria creatività per realizzare i loro celebri lungometraggi.
Un’idea nata da una mostra omonima (che si è tenuta a Teramo da aprile a gennaio), contenente i disegni di Fellini, Scola e Virzì e dimostrativa di quanto le illustrazioni siano un filo conduttore, che lega la storia e le sorti di tanti registi italiani, a partire dalle rappresentazioni oniriche di Federico Fellini.
Abbiamo intervistato Paolo Virzì proprio in occasione della proiezione del documentario e abbiamo parlato di cinema, disegni e fumetti. “Francamente sono imbarazzato – commenta Virzì – al pensiero di essere accostato a personalità cinematografiche monumentali, che sono molto più brave di me. Io uso il disegno come forma di comunicazione veloce e scherzosa per prendere in giro le persone, per scarabocchiare la loro caricatura e per trasmettere informazioni essenziali”.
Virzì parla poi della sua passione per i fumetti e, a proposito di questo 2014 estremamente soddisfacente grazie al successo de Il Capitale Umano, commenta ridendo: “Adesso posso solo precipitare verso il basso”.