Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo (2007) di G.Verbinsky

Aggiornato il Novembre 29, 2007 da Il Guru dei Film

pirati_3.jpgTit. originale: Pirates of the Caribbean: At World’s End
Paese: U.S.A

Il terzo capitolo delle avventure del pirata Jack Sparrow è un’immersione sfrenata nel mondo della fantasia: un rutilante spettacolo che ha sbancato i botteghini di tutto il mondo.

Lord Cutler Beckett, alto funzionario coloniale britannico, ha instaurato una diabolica alleanza con Davy Jones e i suoi uomini, al fine di sbarazzarsi dei pirati che infestano i mari. Per contrastare il nefasto piano la Fratellanza, guidata dai nove maggiori condottieri dei pirati, tenta di organizzarsi riunendo le forze. Intanto Jack Sparrow ([[Johnny Depp]]) è imprigionato in un limbo ultraterreno, a seguito del malvagio incantesimo sortito da Davy Jones; ma in aiuto dello stralunato filibustiere giunge il suo equipaggio, guidato da Capitan Barbossa ([[Geoffrey Rush]]), Elizabeth Swann ([[Keira Knightley]]) e Will Turner ([[Orlando Bloom]]), con l’intento di unirsi alla Fratellanza e combattere l’offensiva della Compagnia delle Indie Orientali.

Gli irrisolti intrecci del precedente capitolo si moltiplicano in questo nuovo "Ai confini del mondo", l’ultimo vero kolossal hollywoodiano possibile, capace di fare convivere diverse anime che spaziano dalla comicità ammiccante, all’azione mozzafiato e, non ultimo, anche un senso drammatico che pervade tutta la pellicola, sin dal cupo e bellissimo prologo dell’impiccagione.

Le sottotrame e i doppi-giochi che si susseguono nel corso della vicenda stordiscono non poco, ma il regista [[Gore Verbinsky]] ("[[The Ring]]") dimostra un’insolita abilità e un certo divertimento nel gestire i personaggi, anche quando si tratta di nuove entrate come il pirata sfregiato di Singapore, interpretato intensamente dal leggendario [[Chow Yun Fat]] ("[[The Killer]]").

Gli interpreti principali della saga sono in piena forma: Johnny Depp nelle vesti di Jack Sparrow è ormai entrato nell’immaginario comune, i suoi segni di squilibrio che lo collocano sul baratro della follia sono ben rappresentati in diversi momenti, quasi lisergici, che rallentano il film come la magnifica sequenza della nave (la Perla Nera) che solca le dune di un deserto di sale.

Per la gioia del pubblico femminile Orlando Bloom (Will Turner) è bellissimo e si ritaglia una parte molto sofferta che lo vede implicato in un destino crudele che coinvolge i suoi affetti più cari, ma è Keira Knightley (Elizabeth Swann) la regina della pellicola, il suo personaggio assume spessore e carisma, tanto da diventare una vera eroina per la causa dei pirati, senza contare che il suo musetto abbronzato è semplicemente irresistibile.

Il ricchissimo cast conta sempre sull’affidabile professionalità di Geoffrey Rush ("[[Shine]]"), perfetto nel ruolo di Capitan Barbossa, e sfoggia un cameo di lusso di [[Keith Richards]] che compare brevemente come la figura paterna di Sparrow, notoriamente il mitico chitarrista dei [[Rolling Stones]] è stato la fonte d’ispirazione per Johnny Depp nella costruzione del suo personaggio.

Le sequenze d’azione da ricordare sono diverse, ma il clou è rappresentato dal titanico scontro finale tra le navi Perla Nera di Sparrow e l’Olandese Volante di Jones, collocato sulle spire impressionanti di un vortice marino, in cui gli effetti speciali assolvono alla grande il compito di raffigurare combattimenti epici e spettacolari.

La Walt Disney produce un film d’intrattenimento di altissimo livello, che nonostante l’ironia tipica delle sue opere, non esita a mostrare la sofferenza dei protagonisti e, in alcuni casi, l’ambiguità del personaggio principale Jack Sparrow. Dato il riscontro clamoroso degli incassi, non è azzardato ritenere possibile un quarto capitolo.

Rating: 8/10