Rats – Notte di terrore (1984)

Aggiornato il Ottobre 10, 2009 da Il Guru dei Film

 

Dopo uno dei più ridicoli prologhi con voce fuori campo realizzati di sempre, un’introduzione sullo scenario da dopo-bomba, si vedono sfilare una galleria di tamarri bardati come dei figuranti appena scartati da un film della serie "Mad Max", in verità questi brutti ceffi sono i protagonisti della pellicola dal fare minaccioso che sortiscono l’effetto di fare sorridere sin dai primi istanti.

Rats - Notte di terrore (1984)

Gli attori sfoggiano doti recitative molto al di sotto dei limiti di guardia, oltre al protagonista principale Kurt con il volto di Ottaviano Dell’Acqua (una colonna del cinema di genere italiano: oltre 100 apparizioni tra stunts e comparse), il leader della gang, si segnala almeno un altro personaggio del gruppo che ricorda lo Jena Plissken di "Fuga da New York", mentre un’altra faccia nota agli aficionados è quella di Massimo Vanni nel ruolo di Taurus(!), visto in diversi film firmati da Enzo G.Castellari. I personaggi della banda sono delle caricature che rimandano a stereotipi visti in decine di opere precedenti: compare la ragazza impaurita, il saggio del gruppo con inclinazioni mistiche (un mohicano con un triangolo tatuato in fronte), la bellona svampita, la canaglia che mal sopporta di non essere il capo, il tipo ingenuo esperto di tecnologia dal nome "Videogame" e cosi via.

Girato nei set di Cinecittà utilizzati per i film di Sergio Leone il film viene circoscritto in pochi ambienti al chiuso che raffigurano l’interno di un edificio fatiscente, un luogo disseminato di cadaveri putrescenti che hanno trovato la morte a causa di ratti famelici. I tranquilli animaletti vengono rappresentati come esseri senzienti e malevoli, esilaranti alcuni passaggi che descrivono i comportamenti delle bestiole, anche se l’aspetto che colpisce è che si tratta di decine, centinaia di ratti veri, un’invasione di viscide creature che deve avere causato più di un grattacapo alla produzione. Impensabili per i tempi odierni le numerose sequenze che vedono gli attori ricoperti da cascate di animaletti impazziti e maltrattati, sono almeno un paio i momenti clou di orrore puro: il ratto che sbuca dalla bocca di una ragazza, l’esplosione di un cadavere con la fuoriuscita dalle viscere di topi(!).

La sceneggiatura di Claudio Fragasso, il discepolo di Bruno Mattei, è priva di un vero filo logico, per dirne una: perché il gruppo deve aspettare l’alba per potere fuggire dall’edificio? Mattei da parte sua cerca di tenere insieme scene costellate di pause imbarazzanti con altri momenti improbabili (la ragazza nel sacco a pelo spostata da una stanza all’altra per mano dei topi!) ma riesce a portare a termine la pellicola con un finale a sorpresa decisamente bello che ripaga della visione. "Rats – Notte di terrore" è il classico "midnight-movie" paradossale che nel tempo si è costruito un nutrito seguito di fan in giro per il mondo. In ogni caso da visionare almeno una volta.

Paese: Italia
Rating: 6/10