Real Steel – La boxe è un robot

Aggiornato il Novembre 24, 2011 da Il Guru dei Film

Real Steel

Hugh Jackman è il protagonista di questo film ambientato in un futuro prossimo dove gli incontri di boxe hanno per protagonisti dei robot insieme al percorso di un padre che scopre il rapporto con il figlio di 11 anni.

Real Steel è un adattamento, poco fedele, di un racconto di Richard Matheson, uno dei numi tutelari del racconto di fantascienza (tra l'altro Steel, il racconto in questione è stato adattato per un episodio di Ai Confini della Realtà).

Dell'originale resta lo spunto ma il film di Shawn Levy è in realtà un prodotto per famiglie che utilizza con astuzia la moda dei robot cinematografici e i codici del linguaggio dei video game mescolandoli con alcuni stilemi tipici del cinema di pugilato.

Real Steel

La storia è ambientata in un futuro prossimo, quando i protagonisti degli incontri di boxe sono dei robot, manovrati da tecnici. Avere sul ring dei robot permette incontri super cruenti e, naturalmente, di grande successo. Il protagonista è un ex pugile caduto in disgrazia che si ritrova quasi forzatamente a ritrovarsi con il figlio di 11 anni, dopo la morte della madre che lo aveva in affido. Padre e figlio riscoprono il loro legame e quando riesce a mettere a posto un robot scassato e ormai vecchio, riconquisterà il successo e l'amore del figlio.

Ovviamente la storia si muove tra le scene d'azione dei combattimenti, con tutte le declinazioni possibili, dal cruento al pathos melodrammatico in stile "Adrianaaa!" e quelle da commedia familiare nel rapporto tra padre e figlio con riscatto finale. Il fatto che poi il papà sia Hugh Jackman aiuta mica poco.

Paolo Biamonte

 

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