Aggiornato il Gennaio 7, 2010 da Il Guru dei Film
La particolarità di "Rec 2" è infatti quella di tenere la matrice realistica del primo capitolo e sfondare, allo stesso tempo, nel fantastico puro: gli accenni demoniaci intravisti in "Rec" esplodono in tutta la loro brutalità, gli zombi non sono altro che esseri posseduti dal demonio e come tali vanno combattuti. Il misterioso uomo che prende in consegna la squadra speciale giunta sul posto è in realtà un emissario del Vaticano, pronto a tutto pur di sconfiggere il demonio scatenato dalla possessione di una ragazzina. Con una frase ad effetto semplicistica si può definire "Rec 2" come un incrocio tra "Aliens Scontro Finale" e "L’Esorcista", è indubbio che i due capolavori di Cameron e Friedikin vengono più volte ricordati, a partire dal prete-esorcista somigliante a Max Von Sydow, reso inquietante grazie anche a un doppiaggio italiano questa volta consono, mentre la squadra speciale a caccia di zombi-demoni ricorda i marines dello spazio contro gli xenomorfi: una delle sequenze più tese è la perlustrazione di un cunicolo del sotto-tetto, da brivido. L’influenza dei videogiochi "First Person Shooter" è, se possibile, ancora più accentuata che in precedenza con fantastici piani-sequenza degni di "Resident Evil" e "Doom", gli effetti splatter sono presenti e non risparmiano violenze sui minori (!) ma siamo lontani da inutili esagerazioni grafiche.
Non bisogna dimenticare che "Rec 2", come tutti i sequel del resto, paga lo scotto dell’effetto sorpresa smorzato, eppure la pellicola riesce ancora più di prima a colpire duro con una tensione palpabile sin dai primi minuti: il team militare, a fucili spianati, pronto a salire i piani dell’edificio, vive momenti ricreati con grande senso realistico a dir poco ansiogeno. Le pause in questa nuova incursione nelle tenebre sono ridotte al minimo necessario e consentono apparizioni di zombi terrificanti nella concitazione delle riprese, il sonoro di urla demoniache e terrore completa una condizione prossima all’orrore puro. Non mancano forti sequenze di esorcismo, lunghe e sofferenti, con la voce ingannatrice del demonio in lotta contro il Cristo crocifisso spianato dal prete-guerriero. L’atmosfera è irrespirabile, le morti violente aumentano e la ricerca del campione di sangue necessario per scongiurare il contagio esterno è sempre più difficile. Un ulteriore tocco di classe è il finale ricalcato sul capitolo precedente immerso nel buio della visione agli infrarossi, questa volta necessaria per intravedere indizi nascosti, poco prima aveva fatto la sua comparsa una "vecchia" conoscenza unitasi al gruppo di sopravvissuti. Grande film horror.
Tit. Originale: "Rec 2"
Paese: Spagna
Rating: 8/10