Saw 3, il mattatoio dell’enigmista

Aggiornato il Marzo 9, 2007 da Il Guru dei Film

ImageNonostante sia consumato dal cancro, nel terzo capitolo delle sue avventure Jigsaw raggiunge un livello di orrore davvero al limite. Intanto negli Usa già si lavora al numero 4.  

Per capire le ragioni di Saw 3 è sufficiente dire che mentre il film esce in Italia negli Usa stanno già lavorando al quarto capitolo.
Come in tutte le serie horror che si rispettino, il crescere dei capitoli corrisponde all' aumentare dell' orrore. Il menu della terza avventura di Jigsaw l'enigmista prevede un' operazione al cervello, torture che fanno uscire le ossa dalla pelle, gente che affoga nel liquame di maiali morti, mani infilate nell'acido.
Il tutto mentre il povero Jigsaw è consumato da un inoperabile cancro al cervello che lo costringe a letto ma non ne fiacca la diabolica creatività.
Partendo dall'assunto che ancora una volta l'enigmista è riuscito a sfuggire alla polizia, Il gioco questa volta consiste nel rapimento, da parte della fedele assistente, della dottoressa Lynn Denlon che ha il compito di tenerlo in vita per il tempo necessario a Jeff, un'altra vitima, a portare a termine il suo 'giocoso enigma di morte'.
Gli innumerevoli fan sanno bene che Jigsaw è un moralista che tortura le sue vittime per vendicare il passato o comportamenti ritenuti sbagliati, come prescrivere anti depressivi, che può anche avere delle contro indicazioni ma non sembra proprio una colpa tale da meritare una delle horror-terapie praticate nel mattatoio dall'enigmista e dalla sua assistente.
Gli specialisti si stanno già interrogando se è più inquietante l'operazione al cervello esibita nel terzo capitolo o l'amputazione della gamba suggerita dal vorticare di seghe e dagli schizzi di sangue sul muro del primo. Detta così sembra il tema di un seminario di estetica organizzato da Hannibal Lecter. In realtà l'angosciante quesito nasconde una questione che ha a che fare davvero con l'estetica perché, si sa, gli effetti spesso servono a nascondere la sostanza. Un po' come le salse con il filetto di manzo di seconda scelta.
Il successo di Saw è legato anche all'abilità con cui vengono riutilizzati, in chiave commerciale elementi di film che hanno avuto davvero un'influenza determinante sul cinema contemporaneo, come I soliti sospetti – vedi la ricostruzione degli indizi sparsi nel film – e Seven, insieme all'ormai inevitabile apertura alla Playstation.