Aggiornato il Dicembre 3, 2014 da Il Guru dei Film
A vent’anni di distanza dal primo film, i fratelli Farrelly firmano l’attesissimo sequel, si riforma la coppia Jim Carrey – Jeff Daniels e Lloyd e Henry si riprendono la scena di star del demenziale …
Racconta Jeff Daniels: “Scemo & più Scemo non era un film per tutti, eppure tutti lo hanno visto. Quando abbiamo fatto quel film, pensavamo che sarebbe piaciuto soprattutto ai ragazzini di quattordici anni, ma chi avrebbe mai immaginato che l’età dei fan sarebbe stata compresa fra gli otto e gli ottant’anni? A volte incontro uomini d’affari in aeroporto che mi fermano per dirmi che Scemo & più Scemo è il loro film preferito e penso che questo dipenda dal fatto che i Farrelly abbiano saputo mostrare l’innocenza di Lloyd e Harry. Dopo il primo film siamo stati subissati dalle richieste di un sequel”.
E vent’anni dopo il sequel è arrivato. Nel frattempo il primo film è diventato un classico del genere e i fratelli Farrelly, che con le gesta di Lloyd e Harry hanno segnato il loro esordio, si sono imposti come maestri del demenziale con Tutti pazzi per Mary, Io Me & Irene.
Sembrava davvero rischioso rimettere insieme la coppia Jeff Daniels e Jim Carrey dopo così tanto tempo e invece le cose hanno funzionato talmente bene da indurre altri produttori e autori a mettere in pista sequel altrettanti attesi (vedi Zoolander).
La verità è che Peter e Bobby Farrelly sono due autori che sanno fare cinema e che in certi momenti persino il gusto tutto scatologico della comicità diventa irresistibile. Si ride, anche quando i due hanno un incontro molto, anzi troppo, ravvicinato con una vecchia.
Poi la coppia Daniels-Carrey funziona alla grande e sinceramente i vent’anni in più non si sentono.
Lloyd ha trascorso due decenni con un catetere simulando una paresi quasi totale per fare lo scherzo degli scherzi all’ amico, Harry ha bisogno di un trapianto di rene, scopre di avere una figlia. Così, per rispettare la passione dei Farrelly per il road movie, i due si mettono alla ricerca della figlia che può aiutare il padre per il trapianto.
Naturalmente i protagonisti riescono a essere idioti in tutto quello che fanno (affittano una stanza a un pusher che cuoce anfetamine e pensano sia un produttore di caramelle, per dirne una) e hanno una capacità senza limiti di mettersi nei guai.
Il repertorio di smorfie, giochi di parole, idiozie è sconfinato , i meccanismi elementari ma efficaci.
Nel cast ci sono Kathleen Turner, nei panni di un’ex fidanzata, Jennifer Lawrence, che fa la ex fidanzata da giovane, e pure il grande Bill Murray anche se non è facilissimo riconoscerlo.
Paolo Biamonte
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