Aggiornato il Maggio 29, 2013 da Il Guru dei Film
Il nuovo film del regista di Drive è un viaggio nella violenza senza mediazione dei B movie asiatici e dei western di serie B ambientato a Bangkok. Con Ryan Gosling e Kristin Scott Thomas.
Girato in Thailandia, Solo Dio Perdona è un omaggio al cinema asiatico e ai western di serie B. Il nuovo film di Nicolas Winding Refn dopo Drive ha spiazzato il festival di Cannes per la sua violenza senza appello, per la furia omicida che lo percorre e che finisce per diventare la sua ragion d’essere.
Trama e dialoghi sono ridotti all’essenziale, dominano piuttosto i suoni di genere, come i colpi di pistola o l’incrociarsi delle spade.
Ryan Gosling, dopo Drive, torna protagonista di una pellicola del regista danese: qui è Julian, gestore a di una palestra di Thai Boxe che fa da base per un traffico di droga. Julian si è rifugiato a Bangkok perché dieci anni prima ha ucciso un poliziotto. Sua madre è il potente e spietato boss di un’organizzazione mafiosa. Il fratello pensa bene di uccidere una prostituta e la polizia affida il caso a Chang, poliziotto in pensione soprannominato l’Angelo della vendetta. Chang permette al padre della ragazza di uccidere il suo assassino. A questo punto entra in scena la madre che arriva a Bangkok in cerca di vendetta. Julian spera di risolvere la questione sfidando sul ring Chang in un incontro di Thai Boxe: perderà e da lì la madre-boss scatenerà una reazione a catena di sangue e violenza.
La fotografia livida e i dialoghi quasi inesistenti fanno da cornice a una serie di efferatezze che difficilmente sarebbero state perdonate a un autore meno interessante di Nicolas Winding Refn.
Accanto a Ryan Gosling, Kristin Scott Thomas, nel ruolo della madre.
Paolo Biamonte
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