Spectre

Aggiornato il Novembre 4, 2015 da Il Guru dei Film

Il nuovo capitolo di Bond propone alcuni elementi classici della saga: super car, Martini Vodka, un killer mostruoso, la Spectre, belle donne in un gioco altamente spettacolare orientato al futuro. Daniel Craig, Cristoph Waltz, Monica Bellucci, Lea Seydoux nel cast …

Non era certamente facile per Sam Mendes e tutta la troupe di Bond mantenere le attese dopo Skyfall. In qualche modo con Spectre si trattava di ricominciare da capo e quindi, nel caso del più iconico agente segreto della storia del cinema, di tornare al suo passato per aprire lo sguardo verso il futuro. 

Spectre dunque mette in mostra alcuni degli elementi più classici: la nuova Aston Martin (con contorno di super car e Rolls Royce), i vodka Martini, il killer mostruoso, il super cattivo, le belle donne, per non parlare proprio della Spectre, l’associazione segreta che è ormai un sinonimo di associazione segreta malvagia.

Naturalmente il mondo è cambiato e anche Bond: ora c’è un nuovo capo che vuole sostituire gli agenti segreti dell’MI6 con i droni, ci sono i sistemi di controllo globale e sfide sempre nuove e Bond, come era stato già raccontato da Casino Royale, è un uomo che ha perfino le sue paure, deve misurarsi con il suo passato e combina pure qualche casino, vedi la fine dell’inseguimento sulle rive del Tevere, a Roma.

E proprio Roma gioca un ruolo importante: prima l’incontro ravvicinato con la Lucia Sciarra, vedova di un gangster, Monica Bellucci, poi il mega inseguimento notturno.

L’apertura del film, straordinaria, è girata invece a Città del Messico, durante la festa per il Giorno dei Morti, quindi ci si muove tra l’Austria e Tangeri.

Spectre è un complesso gioco di incastri, con una folla di personaggi e connessioni non sempre facilissimi da seguire.

Dopo la follia grandiosa e spettacolare del Silva di Bardem, questa volta il super villain, il Franz Oberhauser di Cristoph Waltz, ha una sua malvagia soavità e un’attitudine quasi filosofica, qualità che in fondo sono la specialità dell’attore che non a caso ha vinto l’Oscar interpretando il Colonnello Hans Landa, nazista spietato ma abbastanza furbo da salvare la pelle.

Daniel Craig è sempre più il Bond del nuovo corso: rende omaggio, in molti modi, al passato ma continua la sua traiettoria di “eroe classico, incorruttibile, un guerriero solitario” come lo ha definito Barbara Broccoli, la proprietaria del marchio Bond, ereditato dal leggendario papà, che fa i conti con il futuro.

Dopo Spectre, super spettacolare e clamorosamente ben girato, la domanda è: quante altre volte vedremo Daniel Craig nei panni di Bond?

Paolo Biamonte

Monica Bellucci è l’affascinante Lucia Sciarra in Spectre

Spectre - Poster Monica Bellucci

 

 

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