Aggiornato il Novembre 25, 2010 da Il Guru dei Film
Uno dei maggiori interessi di "Splice" risiede nella coppia protagonista, Adrien Brody interpreta Clive, lo smilzo attore è uno dei più versatili negli ultimi tempi e passa dai travagli produttivi di "Giallo" (tuttora ai ferri corti con Argento per antipatiche questioni finanziarie) agli inediti ruoli muscolari del recente "Predators", lontano dalle mega produzioni che lo hanno reso celebre come "King Kong" e "The village". La partner di Brody è Sara Polly ("L'alba dei morti viventi"), la bionda Elsa, un sodalizio il loro guidato dalla donna nelle decisioni più delicate, anche quella di tentare un esperimento ardito sull'incrocio tra DNA animale e umano che porta alla nascita dell'ibrido Dren. "Splice" predispone due principali ambientazioni che scandiscono la pellicola, la prima frazione si svolge in asettici laboratori mentre i momenti più interessanti e il finale sono ricavati in un granaio fuori mano, un altro luogo chiuso ma meno claustrofobico.
La creatura Dren incuriosisce sin da subito e permette di valorizzare il comparto dei riusciti effetti speciali della pellicola, senza dimenticare le apparizioni degli amorfi primogeniti ribattezzati Ginger e Fred, il nuovo esemplare di ibrido infatti si trasforma con incredibile velocità cambiando aspetto in ogni sequenza, da pollo-mostriciattolo a animaletto (femmina) antropomorfa sino a splendida (opinabile) ragazza con zampe e coda "bestiali" nelle fattezze dell'attrice Delphine Chanéac. "Splice" vacilla nel forzato inserimento della pulsione sessuale, anzi, tutto sembra ruotare sul desiderio di Clive verso la nuova arrivata con esiti molto vicino al ridicolo (in)volontario, non mancano sequenze di accoppiamento e non è difficile serbare più di una perplessità, anche perché Dren mostra solo barlumi di intelligenza (umana) e non proferisce parola. Dren subisce il travaglio tipico dei mostri nati loro malgrado, qualcuno forse si ricorda di "Frankestein", con situazioni di violenza e privazione che riescono poco a coinvolgere nonostante un inedito triangolo tra i protagonisti. Nel finale non viene risparmiato un altro amplesso, questa volta la coda a pungiglione (!) di Dren viene utilizzata con forza.
Le atmosfere horror sono da ricercare soprattutto nell'ultima mezzora ripresa di notte e con ulteriori trasformazioni preoccupanti di Dren, rimandi al Creeper della serie "Jeepers Creepers", e anche se tardivo arriva l'inevitabile prezzo da pagare con sangue umano. Tra le scene migliori una danza improvvisata tra Clive e Dren nell'isolamento del granaio, Il finale lascia intendere in maniera plateale l'intenzione di girare l'eventuale sequel, mentre l'inizio invece si ricorda per gli originali "ibridi" titoli di testa, materializzati su una strana forma (in)organica. Un film ibrido di nome e di fatto.
Titolo Originale: "Splice"
Paese: Francia/Canada/Usa
Rating: 6/10