Aggiornato il Maggio 8, 2009 da Il Guru dei Film
J.J. Abrams rivitalizza una delle serie più famose della storia della tv con un film che piacerà ai fan e divertirà i non adepti recuperando lo spirito e lo stile della serie originale e raccontando l’inizio delle storia di Kirk e Spock.
E’ ovvio che riportare sullo schermo Star Trek è una sfida. Al suo passato, al confronto con l’esercito di fan che da 40 anni venera le avventure del Capitan Kirk, del dottor Spock e della Enterprise, ai modesti risultati ottenuti finora dai film tratti dalla serie, al mercato, con il tentativo di chiamare al cinema anche il pubblico dei non appassionati.
J.J. Abrams, che è il regista e il creatore di Alias e Lost nonché il regista di Mission Impossible 3, vince la sua sfida puntando sul classico e riaggiornando la confezione mantenendo sostanzialmente intatto lo spirito delle prime serie. L’unica strada percorribile per riportare in vita Star Trek e garantirle un futuro di nuovi capitoli, è quella del prequel. I due personaggi attorno cui ruota tutto sono Kirk e Spock e i modelli sono William Shatner e Leonard Nimoy (che compare in un cameo).
I due li troviamo nel film prima di conoscersi. Kirk, che è figlio di un eroe che non ha esitato a sacrifitcare la propria vita per salvare quella dei passeggeri della sua astronave, è un ragazzo con il quoziente intellettivo di un genio che trascorre il suo tempo vivendo come un teppista.
Quando lo convincono ad andare all’Accademia incontra Spock e i due si detestano senza riserve. Naturalmente si ritroveranno a bordo dell’Enterprise dove smetteranno di farsi la guerra solo quando dovranno misurarsi con il super cattivo Nero, un Romuliano che gira a bordo di un’astronave capace di cancellare i pianeti. Al tutto si aggiunge una sub trama legata ai viaggi nel tempo che complica un po’ il meccanismo narrativo ma consente al regista di far apparire Leonard Nimoy. J.J. Abrams ha fatto davvero un ottimo lavoro, con un film che onora la tradizione di Star Trek, la aggiorna fino a dare al titolo tutte le caratteristiche per diventare una serie di successo per i prossimi anni, fa felici i fan con una miriade di citazioni e riferimenti e omaggi e dà al pubblico dei non iniziati un film di fantascienza spettacolare e divertente, con effetti speciali e ritmo mozzafiato.
Chris Pine è un James Kirk perfetto, un teppista che non dimentica il padre eroe ma che una volta sulla nave spaziale diventa il capitano della leggenda sulla scia del classico personaggio di William Shatner.
Zachary Quinto è Spock e basta guardare le foto per capire che il suo lavoro è non far rimpiangere la faccia da professionista del poker di Leonard Nimoy. Grande Karl Urban nei panni del Doctor Leonard “Bones” McCoy, l’uomo chiamato a condurre la disperata missione di salvare la Terra e Vulcano, così come è davvero notevole la performance di Eric Bana nel ruolo del super cattivo Nero.
Paolo Biamonte