Step Up All In

Aggiornato il Agosto 12, 2014 da Il Guru dei Film

Arriva il quinto capitolo della saga dance Step Up, ambientato a Las Vegas e diretto dalla coreografa e regista Trish Sie, vincitrice di un Grammy Award per il video ” Here It goes Again” degli OK Go …

 

Questo nuovo film riunisce molti degli attori che sono stati già protagonisti degli episodi precedenti a partire da Ryan Guzman (Step Up 4 Revolution 3D), Briana Evigan (Step Up 2 – La Strada per il Successo), e naturalmente Adam G. Sevani nel ruolo di Muso, il personaggio più amato dai fan, non a caso l’unico alla sua quarta performance nella saga.

La storia riprende da quando la crew di Sean si scioglie, dopo aver lottato per farsi strada a Hollywood. Molti tornano a Miami invece Sean rimane a Los Angeles. Quando sente parlare di una imminente gara di ballo a Las Vegas, che potrebbe essere l’occasione della vita, si unisce a Muso e Andie per assemblare una nuova crew, ricontattando i personaggi più amati della serie Step Up tra cui i gemelli Santiago, Jenny Kido e Madd Chadd (aka Robot guy), più alcuni volti nuovi.

Step All In, come i precedenti episodi, non punta certo a impressionare per la profondità dei personaggi o per l’elevato spessore della storia e questo deve essere ben chiaro nella mente di chi lo andrà a vedere. L’attenzione deve restare focalizzata su quello che veramente conta nel film: i numeri di ballo.
Il tocco della regista/coreografa Trish Sie c’è e si vede: le coreografie sono davvero impressionanti, cariche di un’energia dirompente e sincronizzate al millesimo di secondo. Gli attori sono ballerini meravigliosi e il loro talento è il valore assoluto del film, reso ancora più potente dalla tecnologia 3D.

Sullo sfondo della attuale crisi economica e della conseguente difficoltà di trovare lavoro, scorrono i temi principali cari a questo filone cinematografico: il bene, il male, l’amore e l’amicizia, questioni molto sentite dagli adolescenti che rappresentano il target principale, anche se certamente non l’unico.
Da apprezzare l’immagine da incubo infernale che viene data dei Talent Show: un messaggio che speriamo venga raccolto e possa in qualche modo iniziare a scalfire le aspettative del-successo-a-portata-di-mano che questi programmi generano nei giovani telespettatori.

Uscita al cinema: 20 agosto

 

 

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