Aggiornato il Aprile 20, 2007 da Il Guru dei Film
John Travolta, Tim Allen, Martin Lawrence e William H. Macy sono quattro amici maturi in fuga dalle loro frustrazioni a cavallo delle loro Harley Davidson attraverso l'America.
Se ci si dovesse fermare al titolo italiano, sarebbe difficile andare a vedere Svalvolati on the Road. Tanto per capirsi, il titolo originale e' Wild Hogs, che letteralmente vuol dire maiali selvaggi ma, attenzione to ride a hog significa, senza dimenticare il connotato 'maialesco', guidare la moto.
Negli Usa il film ha avuto un successo strepitoso grazie alla sua idea di partenza che e' quella di rileggere in chiave comico-casinista il mito di Easy Rider spostando l'asse generazionale dalla giovinezza alla mezza eta'. Svalvolati on the Road racconta proprio l'ansia di quella fase della vita di un uomo dove l'anagrafe ti dice implacabile che la gioventu' e' passata da un pezzo ma tu sei rimasto un adolescente. I quattro protagonisti sono John Travolta, un dinamico commerciante lasciato da una moglie che si e' portato via tutti i soldi, Martin Lawrence, un ex idraulico diventato scrittore implacabilmente maltrattato dalla moglie, William H. Macy, un inguaribile nerd che vive attaccato al computer e ha con l'altro sesso solo approcci disastrosi, Tim Allen, un dentista diventato talmente triste e freddo da aver perso perfino il rispetto del figlio pre-adolescente.
Oltre alle frustrazioni i quattro amici condividono la passione per la loro Harley Davidson. E' per questo che decidono di provare a loro stessi di essere ancora uomini con gli attributi partendo in un'avventura alla Easy Rider a cavallo delle loro moto. Il loro primo obiettivo sembra essere quello di dimostrare di non essere quattro gay in viaggio di nozze. Naturalmente finiscono per incontrare un poliziotto che, ascoltando una loro conversazione, equivocando pensa che siano omosessuali. Il bello e' che l'unico gay e' il poliziotto. Non mancano ne' un confronto con una gang di bikers brutti, sporchi e cattivi né l'incontro ad alto tasso erotico di uno dei quattro con Marisa Tomei. Il tutto condito da una colonna sonora zeppa di classiconi rock. Grazie a questo film, William H. Macy, attore molto caro ai fratelli Cohen, e' entrato nel grande giro. Non e' mai troppo tardi.
Negli Usa il film ha avuto un successo strepitoso grazie alla sua idea di partenza che e' quella di rileggere in chiave comico-casinista il mito di Easy Rider spostando l'asse generazionale dalla giovinezza alla mezza eta'. Svalvolati on the Road racconta proprio l'ansia di quella fase della vita di un uomo dove l'anagrafe ti dice implacabile che la gioventu' e' passata da un pezzo ma tu sei rimasto un adolescente. I quattro protagonisti sono John Travolta, un dinamico commerciante lasciato da una moglie che si e' portato via tutti i soldi, Martin Lawrence, un ex idraulico diventato scrittore implacabilmente maltrattato dalla moglie, William H. Macy, un inguaribile nerd che vive attaccato al computer e ha con l'altro sesso solo approcci disastrosi, Tim Allen, un dentista diventato talmente triste e freddo da aver perso perfino il rispetto del figlio pre-adolescente.
Oltre alle frustrazioni i quattro amici condividono la passione per la loro Harley Davidson. E' per questo che decidono di provare a loro stessi di essere ancora uomini con gli attributi partendo in un'avventura alla Easy Rider a cavallo delle loro moto. Il loro primo obiettivo sembra essere quello di dimostrare di non essere quattro gay in viaggio di nozze. Naturalmente finiscono per incontrare un poliziotto che, ascoltando una loro conversazione, equivocando pensa che siano omosessuali. Il bello e' che l'unico gay e' il poliziotto. Non mancano ne' un confronto con una gang di bikers brutti, sporchi e cattivi né l'incontro ad alto tasso erotico di uno dei quattro con Marisa Tomei. Il tutto condito da una colonna sonora zeppa di classiconi rock. Grazie a questo film, William H. Macy, attore molto caro ai fratelli Cohen, e' entrato nel grande giro. Non e' mai troppo tardi.
Paolo Biamonte