Aggiornato il Maggio 3, 2012 da Il Guru dei Film
Il super criminale dell'universo Loki, il Dio dell'inganno, arriva sulla Terra per impossessarsi del Tessaract, un cubo magico dall'energia straordinaria, custodito in una sede segreta dello SHIELD. Il capo operativo Nick Fury non riesce a evitare il trafugamento del prezioso oggetto, capisce inoltre che per l'umanità è l'inizio di una guerra da opporre a un nemico deciso, per mezzo del Tessact, a favorire la venuta di una bellicosa stirpe aliena.
Per fermare Loki il risoluto Nick Fury gioca l'ultima carta disponibile: la squadra degli Avengers, un gruppo di supereroi formato da Iron Man, Vedova Nera, Captain America e la collaborazione del prof. Banner, l'uomo che convive con il mostruoso Hulk. In breve tempo anche Thor si unisce al gruppo, per il Dio del Tuono è una questione di famiglia quella di riportare sulla retta via il fratello Loki.
La strategia della Marvel continua a mietere successi e si supera, in termini commerciali, con "The Avengers", l'ennesimo adattamento live-action di supereroi, una sensazione rafforzata dai primi, incredibili riscontri degli incassi che lo proiettano verso traguardi vicino al miliardo di $. Una campagna marketing martellante e la presenza di un team all stars di supereroi Marvel sono i fattori di un successo annunciato, un'euforia accompagnata da un'accoglienza a dir poco benevola anche a livello di critica, che acclama il film come il migliore comic-book movie mai fatto. "The Avengers" però non è ancora il film definitivo, anche in tempi recenti si è visto di meglio, senza andare troppo lontano e per restare in casa (Marvel), il prequel "X-Men L'Inzio" si lascia preferire non solo per tensione ma anche per struttura e sviluppo della storia. Il regista Joss Whedon ha comunque fatto un buon lavoro soprattutto sui personaggi, ormai familiari, tutti hanno lo spazio necessario per esprimere al meglio le loro caratteristiche e, inoltre, appare riuscito l'incastro dei rimandi/riferimenti all'universo Marvel e ai film che lo hanno preceduto: i vari "Iron Man", "Thor", "Captain America", visti come veri prequel della vicenda.
Il film è l'occasione per valorizzare il carisma di Nick Fury, un Samuel Jackson impeccabile, il leader dal polso freddo della SHIELD e personaggio chiave della galassia Marvel, un vero supereroe che sopperisce la mancanza di super poteri con il coraggio e la risolutezza delle decisioni. Attenzione a non perdere al suo fianco la vera sorpresa del film: l'agente Maria Hill, si nota solo in poche scene, una donna dai metodi duri e marziali, l'attrice che la interpreta, Cobie Smulders si candida come futura star, è talmente bella e piena di fascino (quegli occhi di ghiaccio uccidono!) da mettere in ombra la vedette femminile del film: la Vedova Nera di Scarlett Johanson. La bella e morbida Scarlett ritorna nei panni della letale spia russa, dopo l'apparizione in "Iron Man 2", con alcune sequenze divertenti e qualche inquadratura (di troppo) al lato B (!), nel corso del film instaura un rapporto preferenziale con l'agente Barton, il bravo e sempre più lanciato Jeremy Renner ("The Hurt Locker"), provvisto di una vista sovrumana e detto Occhio di Falco per l'abilità nello scagliare frecce con un arco hi-tech, per chi scrive il migliore dei supereroi del film, di sicuro il meno appariscente.
Le scene d'azione son ben disseminate e girate in maniera egregia, montate con risultati spettacolari, il tutto condito con effetti speciali ricchissimi ed esplosivi, grande spazio per Iron Man e le sue armature iper-tecnologiche a testare la forza di Thor (Chris Hemsworth) in uno scontro fratricida divertente, naturalmente il prof. Banner (Mark Ruffalo) ha modo di scatenare il bestiale Hulk in una massa verde di muscoli in diverse, rabbiose e distruttive sequenze. Il super soldato Capitan America si presenta armato del fidato scudo e di una tecnica nei corpo a corpo insuperabile. Prima di un finale coi botti, con invasione aliena compresa, compare una lunga e notevole sequenza nei cieli solcati dall'Elivelivolo, la fortezza volante della SHIELD, lo scenario di un prolungato attacco che impegna tutti i Vendicatori in delicate operazioni di combattimento e salvataggio che si fa apprezzare per ritmo e incertezza, il migliore momento del film.
Robert Downey Jr. è un Tony Stark/Iron Man a briglie sciolte, ancora di più che nei due "Iron Man" precedenti, una scarica di battute e gags che non hanno sosta, a indicare la discutibile prerogativa della pellicola a smorzare (sempre) i toni, anche nei momenti più drammatici. Il risultato è un film si frizzante ma anche troppo leggero, in cerca di (facile) consenso e con il villain Loki che, interpretato dal pur bravo Tom Hiddleston, non riesce mai a rappresentare una minaccia convincente, un problema narrativo che Wedhon aveva anche nel precedente "Serenity" (2006). Per riscattare il senso drammatico e la totale assenza di scene cruente (non si vede nessuna vittima nonostante è in corso il finimondo) si ricorre a un evento fatale, che coinvolge da vicino i protagonisti, scelta di sceneggiatura ricattatoria e non proprio coraggiosa. Lasciano perplessi anche le evidenti somiglianze, chi ha copiato chi non è il punto, con produzioni più o meno ravvicinate come "Transformers 3" (il finale, con poche varianti, è identico) o "Battlefield" (stesso discorso), in poche parole "The Avengers" ha una storia priva di sorprese che, in alcune parti centrali, riesce pure a essere confusa, piccole sbavature forse che al grosso pubblico non interessano. Nei titoli di coda giunge la solita scena aperta a un sequel (a dir poco acclamato a furor di popolo).
Titolo Originale: "The Avengers"
Paese: U.S.A.
Rating: 7/10