Aggiornato il Giugno 5, 2013 da Il Guru dei Film
Con uno stile visivo tra Blair Witch Project e Paranormal Activity e riferimenti a Erin Brockovich e Lo Squalo, Barry Levinson utilizza uno spaventoso parassita carnivoro per lanciare un monito contro l’inquinamento.
The Bay è un film che, utilizzando le più aggiornate concezioni di crossover di linguaggi visivi (in uno stile tra Blair Witch Project e Paranormal Activity) denuncia le conseguenze della sconsiderata mancanza di rispetto ambientale.
La storia si svolge nel Maryland, il quattro luglio, giorno di festa quasi sacro per gli Stati Uniti. Uno spaventoso parassita che viene dall’acqua ingurgita e sbrana qualsiasi cosa di vivente gli capiti a tiro.
Mentre il sindaco per salvare la stagione turistica minimizza e corrompe i media (anche i più moderni), una giornalista racconta l’orrore, il che non può non far pensare a Lo Squalo o Erin Brockovich.
Levinson, che è il regista di Rain Man e Bugsy, utilizza davvero tutti i media a disposizione per lanciare il suo allarme, per mettere in guardia dalle conseguenze imprevedibili che può generare l’abitudine di utilizzare mare, fiumi, corsi d’acqua o terreni agricoli come discariche per i materiali più tossici.
E’ solo il caso di ricordare che è anche avvelenando le nostre vite che Gomorra accumula miliardi di euro. E non è detto che questa gente, politici e colletti bianchi compresi, sia meno spaventosa del parassita carnivoro di The Bay.
Paolo Biamonte
{filmlink}9440{/filmlink}