Aggiornato il Aprile 30, 2015 da Il Guru dei Film
Dall’Indonesia un pazzo film di arti marziali e fantasy. La regina degli uomini coccodrillo vuole entrare in possesso di una spada magica ma non è la sola visto che anche altri strani personaggi sono disposti a tutto per averla …
La regina ordina anche il rapimento di un principe della zona e non esita a fare massacrare la popolazione, in soccorso arriva Mandala, un cavaliere che decide di combattere ogni ingiustizia e di trovare per primo la spada che può sconvolgere tutti gli equilibri….
Forgiata con una materia extraterrestre da un vecchio maestro di arti (magiche), come si può vedere nella prima scena, la spada è il motivo scatenante e introduttivo di un mondo bizzarro di magie, mostri ed eroi marziali, quasi a riflettere uno degli ultimi, se non l’ultima frontiera, dei paradisi dimenticati del cinema, in questo caso quello misterioso e poco conosciuto dell’Indonesia, solo di recente alla ribalta grazie alla serie The Raid. The Devil’s Sword riprende gli scontri marziali più folli del (vicino) cinema di Hong Kong unito alle suggestioni e credenze locali (il culto dei coccodrilli) che non disdegna inserti western, del resto l’eroe deriva ancora una vola da quello del Il Cavaliere della valle solitaria, e rimandi (voluti?) ai film fantasy-peplum italiani.
The Devil’s Sword diretto da Ratno Timoer comincia a essere lontano nel tempo ma ancora vitale e scatenato, un sorta di mix tra Conquest di Fulci e Mystics in Bali (altro delirio indonesiano), capace di assorbire svariate influenze come le serie tokusatsu giapponesi e i wuxipian cinesi pieno di combattimenti cruenti di kung fu e spade, spesso conclusi con effetti splatter che fanno saltare le teste e gli arti dei malcapitati. Il protagonista principale è la star d’azione indonesiana Barry Prima, aitante nell’aspetto ricorda lo Stallone di Rambo (1982), con i capelli lunghi tenuti stretti da una fascia in fronte, da notare che il suo avversario più temibile e braccio destro della Regina si presenta con un look del tutto similare. Spetta a quest’ultimo una prima entrata in scena spettacolare, in volo, sopra a una pietra volante (?) lanciata contro un villaggio sotto attacco. Tutti i personaggi principali hanno in serbo poteri segreti e magici presentati con rudimentali ma spassosi effetti speciali (meccanici e ottici).
Tra i personaggi che si contendono la spada si notano un energumeno armato con un serpente che si trasforma in bastone di offesa, un corpulento baffuto munito di un cappello rotante che altro non è che una ghigliottina volante direttamente dal classico omonimo di HK, una strega-zombi che brandisce un flagello. Mandala deve vedersela con questi singolari lestofanti sino a un certo punto, visto che poi preferiscono eliminarsi a vicenda in una serie di scontri assurdi con coreografie fantasiose con gente che si taglia a metà e si ricompone come se nulla fosse per poi esplodere all’improvviso. E poi ci sono gli uomini coccodrillo, dei volenterosi stuntmen in costume a forma del rettile anfibio che si impegnano in continui attacchi ai danni del protagonista Mandala, affiancato nell’avventura da una combattiva principessa in cerca dell’amato perduto.
La Regina è l’attrice indonesiana Gudi Sintara, una bella ragazza, poco vestita in tenuta bikini e responsabile di situazioni sexy, la cattiva di The Devil’s Sword risiede in una grotta sotterranea, un evidente set ricostruito addobbato con sculture a forma di coccodrillo, che diviene la location principale del finale/resa dei conti. Nel segmento in cui Mandala si introduce in una grotta per rinvenire la spada sembra di scorgere degli omaggi a Ercole al Centro della terra di Bava, compare anche un mostro molto buffo degno dei peplum italiani più visionari. A rendere l’esperienza di The Devil’s Sword ancora più insolita e affascinante giunge la colonna sonora di Gatot Sudarto, con oltre 70 composizioni un veterano del cinema indonesiano, molto più in sintonia con uno slasher oscuro americano che a un fantasy di stregoneria.
Per gli amanti del cinema perduto.
Tit. Originale: Golok Setan
Paese: Indonesia
Rating: 7/10