Aggiornato il Dicembre 21, 2017 da Il Guru dei Film
Da Natale in sala il musical con Hugh Jackman.
Il biopic canoro The Greatest Showman è diretto da Michael Gracey che reinterpreta la storia di Phineas Taylor Barnum fondatore del Ringling Bros. e Barnum & Bailey Circus.
Un film scintillante di puro intrattenimento è quello che ci propone Michael Gracey al suo esordio alla regia dopo lunghi anni di esperienza come digital compositor e visual effects supervisor (es. per The Magician).
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The Greatest Showman è infatti un godibilissimo affresco che ruota intorno alla figura, centrale per la cultura pop americana, di Taylor Barnum “Re del trucco”, che nel 1800 divenne il più noto e innovativo impresario circense.
Il trailer di The Greatest Showman al cinema dal 25 dicembre
L’opera di Gracey rielabora in positivo la fortunata commedia di Broadway depurandola dalle pieghe più malinconiche, e facendo emergere le magnifiche musiche composte da John Debney e esaltando la track list di undici canzoni scritte da Justin Paul e Benj Pasek (La La Land).
Una colonna sonora che ha già fatto guadagnare al film diverse candidature speficiche ai Golden Globe (miglior film commedia o musicale, migliore canzone This Is Me).
Autentico mattatore del film è però Hugh Jackman capace di un’interpretazione completa, energica, da vero animale da palcoscenico, che si cala nei panni di Barnum precursore non solo dell’arte dello spettacolo puro ma anche businessman pubblicitario “ante litteram”.
Una figura vulcanica che oltre a puntare sulla forza della comunicazione e della determinazione a ottenere successo, ha aperto la porta anche alla spettacolarizzazione del diverso e dunque alla sua accettazione.
Famosa una frase a lui attribuita: “Senza promozione, accade qualcosa di terribile… niente!” che rende bene l’idea di quanto Barnum fosse in anticipo sui tempi: qualcuno lo ha considerato un sognatore, altri un cinico uomo d’affari, ma in ogni caso dal punto di vista cinematografico è un personaggio perfetto per le doti attoriali di Hugh Jackman.
Il poster del film con Hugh Jackman
Accanto a Jackman troviamo un cast ben assortito in cui spiccano tra gli altri i nomi di Zac Efron, Michelle Williams, Rebecca Ferguson e Zendaya che affiancano il protagonista dando slanci corali al film.
Curiosa la vicenda della Ferguson che, fortemente voluta dal regista, è stata però doppiata nelle canzoni: infatti pur avendo studiato musica e essendo in grado di interpretare un pezzo cantato, l’attrice aveva la responsabilità del ruolo di Jenny Lind, considerata al tempo la miglior cantante al mondo e dunque si è optato per un doppiaggio.
Una scelta che nulla toglie però alla sua bravura e al contributo di classe portato al film: un film che a dispetto della sua leggerezza e brillantezza ha avuto una genesi piuttosto problematica.
Il progetto infatti è partito nel 2009, ma la costruzione del cast e alcuni cambi sulla sceneggiatura hanno dilatato non poco i tempi di inizio riprese che hanno avuto il via solo nel 2016.
The Greatest Showman è quasi unanimamente considerato un film perfetto per il Natale, adatto alle famiglie, e capace di riempire con gusto gli occhi e le orecchie del pubblico di ogni età.
Paolo Piccioli