Aggiornato il Luglio 13, 2017 da Il Guru dei Film
Da oggi al cinema un nuovo strepitoso capitolo della saga.
La trilogia reboot avviata nel 2011 trova in The War – Il Pianeta delle Scimmie un epilogo grandioso, diretto da Matt Reeves e interpretato dalla “scimmia” Andy Serkis e dallo spietato Woody Harrelson.
The War è in realtà il nono film della saga nata nel 1968 con il cult-movie Il Pianeta delle Scimmie interpretato da Charlton Heston.
Infatti, dopo la prima ondata di storici film tratti dal libro di Pierre Boulle, e realizzati tra il 1968 e il 1973 e dopo il remake del 2001 di Tim Burton, siamo ripartiti nel 2011 con il reboot/prequel L’alba del pianeta delle Scimmie a cui ha fatto seguito nel 2014 Apes Revolution – Il pianeta delle Scimmie.
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Apes Revolution, come molti ricorderanno, si chiudeva con la battuta di Cesare, leader del popolo delle scimmie, “La guerra è già iniziata…”
Ed eccoci, dunque, dopo tre anni a seguire lo sviluppo di quanto annunciato: The War – Il Pianeta delle Scimmie ci mostra Cesare e il suo popolo di scimmie costretti a battersi contro gli umani guidati dal crudele Colonnello (Woody Harrelson).
Ecco il trailer di The War – Il Pianeta delle Scimmie, dal 13 luglio al cinema
Il lavoro fatto da Reeves e da tutto il suo staff è davvero notevole e il risultato finale raggiunge un livello qualitativo superiore a tutti i precedenti capitoli.
Lo spettatore viene naturalmente portato a immedesimarsi con le scimmie, generando quella tipica empatia verso l’alieno che solo i grandi classici della fantascienza riescono ad ottenere; il processo di trasposizione emozionale è reso al massimo livello grazie agli effetti visivi e soprattutto alla cura dei dettagli e alla perfezione interpretativa in performance capture raggiunta da Andy Serkis/Cesare.
Gli umani, rappresentati da un brutale Woody Harrelson, fanno da sfondo e entrano in gioco come elemento detonatore che innesca nella tribu delle scimmie l’inevitabile domino di sentimenti: difesa, dolore, rabbia, reazione, vendetta…
Ognuno di questi momenti passa attraverso le espressioni e gli occhi di Cesare che il regista riesce a catturare e a rendere disponibili per lo spettatore che segue infatti il leader delle scimmie in tutto il suo percorso di preparazione alla guerra vera e propria.
Un percorso che lo vede andare in “missione” con un gruppo di fedelissimi e che porta il film in una zona al confine tra Apocalypse Now e una sorta di road movie, peraltro magnificamente fotografato da Michael Seresin.
Non mancano le scene d’azione e la giusta dose di battaglia in omaggio al titolo ma soprattutto alla chiusura di una storia di contrapposizione tra razze e civiltà che non può restare irrisolta.
Anche se come appassionati vorremmo che la serie non finisse mai, è lo stesso Cesare a esprimere il senso epico di scontro finale, sentenziando in questo modo: “Non ho cominciato io questa guerra. Ma io la finirò”.
Paolo Piccioli