Thursday (1998)

Aggiornato il Maggio 14, 2009 da Il Guru dei Film

Film: Thursday

Il primo e unico (al momento) film di Skip Woods è una perfetta emulazione del cinema di Tarantino. Un piccolo istant-classic.

Casey (Thomas Jane), professione architetto, conduce una vita agiata da tipico borghese con la giovane e rampante moglie in carriera. La rassicurante monotonia quotidiana viene spezzata dall’arrivo di Nick (Aaron Eckhart), un vecchio amico che Casey vuole tenere nascosto come il passato in comune di feroci criminali. La situazione si complica quando Nick lascia nella stanza degli ospiti, a insaputa di Casey, una valigetta piena di droga.

“Scegli quel fottuto caffé” è la prima battuta di “Thursday” recitata all’interno di una stazione di servizio nel turno di notte: una cassiera pignola e petulante non ha ancora capito che i tre clienti parati davanti sono dei pericolosi criminali pronti a tutto. In questi primi minuti si può già notare l’attenzione maniacale per i dialoghi al fulmicotone e l’impiego di una terminologia più che sboccata (una volta tanto il doppiaggio è fantastico), i personaggi sono caricaturali e divertenti, sempre sul limite di esplodere in atti sconsiderati.

“Thursday” scivola che è un piacere, la sceneggiatura firmata dallo stesso Woods ha un incedere cronometrico densa com’è di situazioni paradossali e colpi di scena a ripetizione che si presentano nella casa di Casey divenuta, dopo l’esilarante prologo, un “campo di battaglia” in cui ne succedono letteralmente di tutti i colori. Thomas Jane (“Blu Profondo”, “The Mist”) si cala in maniera più che convincente nel ruolo di Casey, un bravo ragazzo che vuole tenere sepolti i suoi errori del passato, l’attore affronta con tempi comici inaspettati una serie di sfortunati incontri con esiti a dir poco memorabili.

Per coloro che non hanno visto il film può risultare un’anticipazione ma nell’ordine compaiono: un finto pizza-runner rasta che in realtà è un killer che cerca la droga, salvo poi finire a fumare canne e cantare reagge-hip-hop con Casey, un incaricato statale giunto a valutare Casey (la prima domanda è “Lei fa uso di droghe?”) per la richiesta di adozione fatta con la moglie, Dallas( Paulina Porizkova) la super-sexy stangona amica di Nick che fa impennare la gradazione erotica nell’ incontro con Casey tutto da vedere (una sequenza d’impatto ai limiti della pornografia) e poi arriva anche Billy Hill (James LeGros), l’altro scalmanato compare di Nick che si rivela un pazzo sadico amante della tortura.

Ad un certo punto – come Harvey Keitel in “Pulp Fiction” (1994) – bussa alla porta Mickey Rourke (“The Wrestler”), questa volta però non viene pronunciata la famosa frase “Mi chiamo Wolf, risolvo problemi” visto che per Casey al contrario i grattacapi si moltiplicano con il nuovo arrivato nero-vestito: l’inquietante Kasarov, un poliziotto corrotto interessato a dei soldi che Nick gli ha rubato. Rourke appare per una manciata di minuti ma il suo magnetismo colpisce sempre.

Skip Woods dirige con una sicurezza impressionante per essere al debutto, il montaggio inoltre si sposa a meraviglia con la colonna sonora (l’arrivo di Nick davanti alla casa) e viene ben sfruttato nei numerosi flash-back che descrivono il primo incontro tra Casey e Christine, la sua futura moglie, e i trascorsi criminali di Casey e dell’inseparabile Nick, in particolare viene svelato il retroscena della coppia alle prese con una banda di spacciatori neri all’interno del loro covo, una delle più belle sequenze di “Thursday”, in cui è raccontata la storia di “Martello” (il capo della gang), con dettagli irriferibili tanto spinti quanto super-spassosi, che si chiude con una sparatoria furibonda e sanguinosa.

Aaron Eckhart, ancora lontano dalla notorietà conquistata recentemente con il ruolo di Due Facce ne “Il Cavaliere Oscuro” (2008), è il simpatico criminale Nick, un tipo brillante e spregiudicato che riesce a suo modo a riscattarsi per tutti i guai che ha procurato all’amico Casey. Battute al vetriolo, esplosioni splatter, musiche super-cool, personaggi memorabili e divertimento fanno di “Thursday” uno dei pochi film in grado di non sfigurare davanti alle pellicole di riferimento dirette dal geniale Tarantino. Skip Woods in seguito ha sceneggiato gli action “Codice Swordfish” (2001, qui anche in veste di co-produttore) e “Hitman” (2007).

“Thursday” è pura dinamite.

Tit. originale: “Thursday”
Paese: USA
Rating: 9/10