Aggiornato il Ottobre 11, 2012 da Il Guru dei Film
Colin Farrell, Kate Beckinsale e Jessica Biel sono i protagonisti del remake del classico con Schwarzenegger diretto da Paul Verhoeven nel 1990 e ispirato a un racconto di Philip Dick.
Total Recall – Atto di forza è il remake del film diretto nel 1990 da Paul Verhoeven che resta un must della fantascienza cinematografica degli ultimi vent’anni con Arnold Schwarzenegger e una Sharon Stone ancora non diva. Verhoeven si era ispirato a un racconto di Philip Dick, We Can Remember It For You Wholesale, tradotto in italiano Chi Se lo Ricorda o anche Ricordiamo per Voi.
Se già, come spesso accade, Verhoeven si allontanava dall’originale, questo nuovo film diretto da Len Wiseman del testo letterario conserva solo lo scheletro narrativo, tagliando completamente il legame tra le Terra e Marte. Per il resto rielabora il suo predecessore cinematografico in una chiave estetica tra la saga di Bourne e Underwold, il film con cui Weiseman ha debuttato e sul set del quale ha conosciuto sua moglie, Kate Beckinsale, che insieme a Jessica Biel e al protagonista Colin Farrell è tra i personaggi principali del film.
Al centro della storia ambientata in una Terra da post apocalisse, c’è dunque Doug Quaid, un operaio sposato con una bella moglie che per sfuggire alla noia del suo quotidiano, si rivolge alla Rekall, una ditta specializzata nell’impiantare ricordi artificiali.
Quaid desidera i ricordi di una spia ma dopo aver compiuto il primo, diciamo così, viaggio, si rende conto non solo di aver dei reali ricordi di una sua vita da uomo d’azione ma scopre di essere braccato e dunque, di non essere esattamente quello che pensava di essere fino a trovarsi alla ricerca del capo dei Ribelli che cercano di liberare la colonia dal Cancelliere.
Realtà e fantasia si confondono ma non secondo i dettami della concezione di Dick ma, come detto, secondo quelli di un citazionismo cinematografico che tende a tener conto di alcuni codici consolidati, soprattutto nel trasformare in azione ciò che nel testo letterario è esplorazione interiore.
Paolo Biamonte
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