Tron Legacy (2010)

Aggiornato il Gennaio 7, 2011 da Il Guru dei Film

Film: Tron Legacy

Un discorso a parte merita Jeff Bridges ("Il Grinta"), già protagonista del film originale, in questa occasione sdoppiato nei personaggi dell'ormai anziano Kevin Flynn, perso in meditazioni Zen e dubbi grossi come macigni sul mondo da lui creato, e di Clu, quest'ultimo il suo alter ego digitale in versione giovane e concepito con effetti speciali all'avanguardia, gli stessi che avevano reso possibile il cameo (artificiale) di un giovane Swarzenneger in "Terminator: Salvation" (2009). "Tron Legacy" è pieno di belle donne, occhio alla scena sexy-geometrica di vestizione di Sam, a svettare é la Quorra della emergente Oliva Wilde ("Cowboys & Aliens") in un ruolo chiave al fianco, si poteva dubitare(?), del giovane protagonista ma una menzione spetta anche all'asettica, bianca e penetrante bellezza di Beau Garrett nelle (strette)vesti di Jem.

Le sequenze d'azione sono eccezionali per merito di un reparto tecnico-visuale superiore, da non perdere una riedizione della gara in moto vista nel primo "Tron" in un restyling hi tech mozzafiato, la direzione dell'esordiente Joseph Kosinski è brillante anche se può poco quando si tratta di contenere un film, alla fine, troppo lungo (127 minuti) e scontato, prima di arrivare alla regia ha maturato una grossa esperienza negli ambienti di informatica e grafica computerizzata, e si vede alla grande, insomma se si trova al comando di un film del genere non é per caso. Un'altra componente che sembra mettere d'accordo tutti è la fantastica colonna sonora curata dai Daft Punk, forse il gruppo di musica elettronica più celebre al mondo, contagiosi ed energetici a sottolineare alcuni dei momenti migliori della pellicola, come quelli ambientati nel pub, in cui il duo francese compare (munito di caschi cyber) dietro al mixer, gestito dall'ambiguo Castor del sempre bravo Michael Sheen ("Underworld", "Frost/Nixon"), in un tributo cyberpunk a Ziggy Stardust di Bowie.

Numerose le inevitabili e affettuose citazioni al film del 1982, si intravede anche colui che porta il nome storico di "Tron", il personaggio eroe del primo film ora al servizio del maligno Clu si lancia in diverse evoluzioni action proferendo ben poche parole, a dire il vero non tutto é chiarito sulle motivazioni che lo inducono in tali comportamenti, senza tenere conto che la stragrande maggioranza degli spettatori poco ricorda delle avventure del film originale. Bruce Boxleitner che interpreta(va) Tron ritorna nel ruolo del programmatore Alan Bradley, il signore che incontra nel prologo il giovane Sam. Non poteva mancare il tuffo nostalgico del passato (i sempre più rimpianti anni 80) nella sequenza dell'accensione della sala giochi nel trionfo sonoro-retroaming dei vecchi e perduti videogame, la mazzata finale la tirano i Journey con "Separate Ways" e gli Eurythmics di "Sweet Dreams". Niente male come sequel ma si spera nel terzo capitolo, già pianificato dalla Disney (a meno di incappare in flop) insieme a una serie-tv, in grado di essere più scorrevole ed eccitante.

Tit. Originale: "Tron Legacy"
Paese: USA
Rating: 7/10