Aggiornato il Ottobre 4, 2012 da Il Guru dei Film
Il nuovo film di Jacques Audiard racconta la storia dell’incontro tra un ex pugile condannato dalla sua rabbia a un’esistenza marginale e una ragazza che perde le gambe per un incidente. Con Matthias Schoenaerts e Marion Cotillard.
Un Sapore di Ruggine e Ossa è il nuovo, intensamente drammatico, film di Jacques Audiard ed è tratto dall’esordio letterario di Craig Davidson (Ruggine e Ossa, pp. 271 Einaudi), giovane scrittore canadese che al suo esordio si è guadagnato gli elogi di due personaggi certamente poco accomodanti come Bret Easton Ellis e Chuck Palaniuk.
Il film di Audiard racconta l’incontro tra due esistenze in qualche modo giunte al limite: quella di Ali (Matthias Schoenaerts), ex pugile ed ex kickerboxer ormai diventato un dropout quasi incapace di convivere con la propria furia, e quella di Stephanie (Marion Cotillard) un’istruttrice di orche che attraversa la vita come una principessa fino a che, a causa di un incidente in vasca, perde le gambe.
Ali è stato costretto ad andare a vivere dalla sorella insieme al figlioletto che praticamente non conosce ma proprio grazie alla sorella trova lavoro come buttafuori in un locale dove conoscerà Stephanie. Pochi giorni dopo, l’incidente che le cambierà la vita, ma sarà l’evento che farà incontrare queste due parabole esistenziali che trovano nel superamento dei reciproci limiti, l’amputazione per lei, l’incapacità di controllare la rabbia per lui, una comune ragion d’essere.
Il tragitto disegnato dal film è durissimo, è un percorso fatto, anche letteralmente, di carne e di sangue e di dolore ma finisce per indirizzarsi verso la luce della redenzione.
Paolo Biamonte
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