Aggiornato il Giugno 15, 2017 da Il Guru dei Film
Ecco il secondo film della regista di Frozen River.
Una Doppia Verità di Courtney Hunt è un classico dramma giudiziario ben scritto e ottimamente recitato da Keanu Reeves, Jim Belushi e Renée Zellweger.
Dopo il suo debutto con Frozen River del 2008, esordio acclamato e premiato con numerosi riconoscimenti e una candidatura agli Oscar, la regista e sceneggiatrice Courtney Hunt torna a dirigere un lungometraggio, rivisitando il genere “legale”, autentico pilastro della cinematografia hollywoodiana.
L’approccio della Hunt è interessante in quanto tende a mostrare continuamente allo spettatore quanto siano volubili e incerte anche le verità apparentemente più evidenti e scontate.
“Credo ci sia una sola verità oggettiva nella storia, ma ne otteniamo cinque versioni diverse” – così ha commentato la regista citando espressamente, come modello di riferimento, il leggendario Rashomon di Akira Kurosawa, così come altri film a tema giudiziario.
Ecco il trailer di Una Doppia Verità dal 15 giugno al cinema
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La storia parte con l’omicidio di un uomo e padre violento (James Belushi) il cui autore già scritto per tutti è il figlio adolescente Mike Lassiter (Gabriel Basso), ostinatamente difeso dall’avvocato Richard Ramsey (Keanu Reeves), che ha promesso alla madre (Renée Zellweger) di scagionare suo figlio…
L’ambientazione centrale di Una Doppia Verità rimane confinata all’interno della cella del giovane e dell’aula del processo per gran parte del film, ma la Hunt usa con grande abilità ed efficacia i numerosi flash-back grazie ai quali conosciamo risvolti, personaggi e testimoni sorprendenti, in un continuo gioco di depistaggi e colpi di scena.
In queste “finestre temporali” trova spazio anche la figura della vittima Boone Lassiter, interpretata con grande profondità da Jim Belushi che è stato letteralmente folgorato dalla sceneggiatura: “Ho letto la sceneggiatura un mercoledì, ho accettato la parte venerdì, e lunedì mi trovavo già a New Orleans” ha dichiarato ridendo l’attore.
Uno script effettivamente rigoroso e abilmente strutturato da Nicholas Kazan, produttore esecutivo del film che firma il testo con il nome di Rafael Jackson, che si è avvalso della consulenza di esperti di diritto, giudici e avvocati per curare ogni dettaglio e rendere credibile per lo spettatore lo sviluppo del processo e del dietro le quinte.
Al pari di Belushi, tutto il resto del cast fornisce complessivamente un’ottima prova: Keanu Reeves si cala agevolmente nei panni dell’avvocato determinato e spiazzato allo stesso tempo, mentre alla Zellweger sono sufficienti anche poche scene per mostrare il suo estro.
Completano il quadro la giovane attrice Gugu Mbatha-Raw, membro del team legale di difesa, e Gabriel Basso che presta il volto all’imputato Mike Lassiter, soggetto passivo della vicenda processuale e chiuso in un silenzio misterioso…
Una Doppia Verità è un ottimo film che conferma il talento e la capacità di Courtney Hunt di lavorare sul plot e sui personaggi con attenzione e stile.
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Paolo Piccioli