Una Piccola Impresa Meridionale

Aggiornato il Ottobre 16, 2013 da Il Guru dei Film

una piccola impresa meridionaleSeconda prova da regista di Rocco Papaleo dopo Basilicata Coast to Coast. Con Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova, Sarah Felberbaum, Claudia Potenza. La colonna sonora è di Rita Marcotulli.

Rocco Papaleo era atteso da una prova tutt’altro che facile dopo il successo di Basilicata Coast to Coast.

Una Piccola Impresa Meridionale è un film corale in cui il Papaleo attore lascia progressivamente spazio ai suoi compagni d’avventura per raccontare attraverso alcune storie esemplari il contrasto che esiste tra l’evoluzione della società, anche in senso tecnologica, e le resistenze e il sistema chiuso di un piccolo centro del Sud.

Il protagonista è Costantino-Papaleo, un prete che, dopo aver rinunciato alla tonaca, torna in paese e deve affrontare la madre (Giuliana Lojodice) che ha già il suo da fare con la figlia che ha lasciato il marito per scappare con un altro in Cina.

 

 

 

una piccola impresa meridionale

Piuttosto che sfidare le chiacchiere del paese e sua madre, Costantino preferisce rifugiarsi in un casolare isolato sotto un faro. 

Qui in un luogo metaforico che segna anche fisicamente la distanza dalla realtà circostanze si incrociano traiettorie esistenziale diverse: c’è l’ex escort Magnolia-Barbora Bobulova, c’è il simpatico cornuto del paese Riccardo Scamarcio, e ci sono la Valbona di Sarah Felberbaum e la Rosa Maria di Claudia Potenza e una sgangherata troupe di operai che aiuta questo composito nucleo umano a ristrutturare il faro.

Con uno schema narrativo non convenzionale, in cui la musica di Rita Marcotulli ha un ruolo di primo piano, Papaleo mette in scena una commedia umana dove sostanzialmente un gruppo di persone in conflitto con il nucleo sociale originale si ritrova a reinventare dei legami familiari attraverso l’aiuto reciproco nel superare i propri problemi.

Il senso è che proprio questi legami finiscono per diventare un esempio di quello che dovrebbe essere una famiglia, soprattutto rispetto al mondo che li ha respinti e che appare lontanissimo rispetto a quel luogo vagamente incantato in cui si sono incontrati.

 

Paolo Biamonte

 

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