Videoblog di un Vampiro (2013)

Aggiornato il Ottobre 27, 2014 da Il Guru dei Film

Curioso debutto horror di una coppia registi americani ambientato in Italia.
Derek e Clif, amici fraterni, partono per una lunga vacanza intorno al mondo con l’intento di documentare l’avventura con filmati e aggiornamenti da postare su un blog creato per l’occasione.. …

Le prime tappe si snodano in Europa, a Parigi Derek è vittima di un fatto spiacevole, un’aggressione da parte di una ragazza conosciuta la sera prima in un locale che gli provoca alcune escoriazioni sul corpo. Giunti in Italia, nella zona delle Cinque Terre, Derek comincia a sentirsi male e presenta inquietanti disturbi psicosomatici.

Il genere mockumentary, i falsi documentari fatti con riprese in prima persona, non conosce crisi anche per il solo fatto di rappresentare una buona alternativa alle grosse produzioni, di solito si tratta di film piccoli e indipendenti prodotti da registi volenterosi e sperimentali. Non fa eccezione “Videoblog di un vampiro”, per favore internate il titolista italiano (subito!), che segna il debutto di una coppia di registi americani alle prese con la solita maledizione/infezione dei vampiri. A dire il vero di film fatti con questa tecnica sui vampiri non se ne contano molti, l’aspetto più bizzarro è però l’ambientazione situata in gran parte in quel delle Cinque Terre in Liguria, più precisamente a Vernazza e La Spezia. Un fattore “esotico” e inedito anche per noi italiani, figuriamoci per gli americani.

Il film sconta il fatto di essere troppo prevedibile, insomma non è difficile intuire che Derek, il vero protagonista, è stato morso da una vampira che lo ha lasciato a letto con ferite sanguinanti, se poi si tiene conto che buona parte del film verte tutto sulla sua lenta consapevolezza di essere divenuto a sua volta un vampiro, c’è da rimanere un po’ delusi. Inoltre il fattore “paura” è davvero ai minimi termini, pochi brividi e si fatica a ricordare scene forti da segnalare. Una di queste prevede lo sparo in bocca con un fucile, peccato che il proiettile provoca grandi spargimenti di sangue solo nel foro in uscita mentre i denti e mandibola non hanno il minimo segno di ferita, assurdo ma visto che stiamo parlando di vampiri dai poteri rigeneranti uno ci può passare sopra.

“Afflicted”, meglio usare il titolo originale, può ricordare vagamente il frammento compresso come un frenetico videoclip de “Le regole dell’attrazione” (2003) in cui uno dei protagonisti ricorda le vacanze trascorse in Europa, in realtà tende a film più recenti e accostabili come “Chronicle” e la serie “Rec”, del primo, oltre lo stile di ripresa, ritornano le scene delle acquisizione di nuovi “poteri”: i salti e le arrampicate che Derek riesce a compiere con forza prodigiosa. Di “Rec” invece prende la frenesia da videogame horror, il senso claustrofobico di alcuni frangenti bui e chiusi. I due registi e sceneggiatori Derek Lee e Clif Prowse, li ritroviamo nelle vesti dei due protagonisti, che inoltre mantengono i nomi originali di Derek e Clif, con la scusa di documentare la vacanza riprendono ogni evento, guarda caso la telecamera è sempre accesa e collocata nella giusta angolazione per la migliore inquadratura. Poco credibile, del resto è il limite dell’intero genere mockumentary. In questo caso l’accorgimento maggiore è dovuto a una pettorina sulla quale i protagonisti saldano la telecamera.

Grazie a questo stratagemma si sviluppano le sequenze migliori, tra cui un grande piano-sequenza ambientato nei viottoli caratteristici di Vernazza che riguarda una fuga a perdifiato. La location italiana occupa gran parte del film, diverse sequenze sono state girate anche a La Spezia, appare ben gestita e straniante al punto giusto, anche la scena del finale a sorpresa ritorna da quelle parti, in posti che nessuno si è mai sognato di prendere in considerazione. Se questo è un pregio non si può dire lo stesso della vicenda, banale e mai una volta coinvolgente, fermo restando che il mockumentary ha un’autonomia corta, se non si desta l’attenzione con svolte brillanti o cambi di scenari vedere queste riprese in soggettiva provoca tanta noia. Per fortuna arriva la bella scena da vero survival horror con le forze speciali, forse troppo breve per elevare il film ma sufficiente a ritenere “Afflicted” un horror quanto meno interessante.

Tit. Originale: Afflicted
Paese: USA/Canada
Rating: 6/10